“Wine in Venice”, il molisano Claudio Cipressi tra i 20 produttori selezionati da una giuria internazionale

Da sabato 20 a martedi 23 gennaio prossimi il red carpet di Venezia si apre per l’eccellenza della enologia italiana, con 20 etichette selezionate da una giuria di internazionale di esperti. A “WINE IN VENICE”, per il Molise, protagonista sarà Claudio Cipressi Vignaiolo.

Partire da produttori virtuosi, che già lavorano verso un futuro diverso, che possano essere d’esempio. Premiare realtà che scelgono di lavorare secondo principi di etica, sostenibilità’, innovazione, con la partecipazione gratuita ad un evento di tale importanza significa parlare di vino cambiando i nostri paradigmi culturali e analitici. Sono questi i valori ispiratori dell’evento che richiama nella prestigiosa città italiana un pubblico numeroso e selezionato.

Degustazioni, masterclass, wine talk animeranno il primo red carpet del vino per proporre nuovi punti di vista, che inquadrino la produzione vinicola in una più ampia riflessione sul ruolo e sull’importanza della gestione dei territori, del rispetto del contesto in cui si opera. Il focus è spostato su scelte che i vignaioli fanno in un’ottica primaria di responsabilità.

“Territorio e radici sono fondamentali per il nostro vivere quotidiano, che sposa in pieno il rispetto della Terra e del lavoro che – sia in vigna che in cantina – scandisce le giornate e rende preziosa l’attesa di ogni nuova annata”, ha detto Claudio Cipressi. Tutto questo in una dimensione ideale, tra le colline che guardano il mare Adriatico, a San Felice del Molise. Non si punta ai numeri ma alla qualità: 15 ettari vitati soprattutto a Tintilia, poi Montepulciano, Falanghina e un piccolo appezzamento di Trebbiano, per ricalcare anche nelle proporzioni, cio’ che hanno lasciato i Padri come esperienza. Il territorio, il vigneto, il vignaiolo che presidia e rende attuali questi valori, sono segni distintivi per Claudio Cipressi.

Il red carpet di Venezia, che unisce etica ed eleganza, piccole storie e grandi sogni, sarà l’ambiente ideale per valorizzare questa eccellenza del Molise.

Commenti Facebook