Una delegazione del Conservatorio di Campobasso dall’11 aprile negli Usa per una 4 giorni di prestigiosi appuntamenti culturali e musicali. L’evento clou sabato con l’esibizione dei nostri musicisti al Kimmel Center
CAMPOBASSO. Il Conservatorio di Benevento “Nicola Sala” (capofila), in sinergia con il Conservatorio Statale di Musica “Lorenzo Perosi” di Campobasso e l’Università Pegaso (partner), presentano “L’Opera Italiana come Patrimonio Immateriale dell’Umanità UNESCO”, iniziativa che rientra nel progetto “Voice of Heritage” (finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Next Generation EU).
Delegazioni dei due conservatori saranno, dall’11 al 14 aprile, a Philadelphia, negli Stati Uniti. Quella del Perosi sarà composta da allievi e docenti e guidata dalla presidente Rita D’Addona e dal vice Raimondo Fabrizio.
Il primo incontro venerdì, con la partecipazione della dottoressa D’Addona, in qualità di relatrice ed insieme a un illustre gruppo di esperti di opera e musica provenienti dall’Italia e dagli Stati Uniti, a una tavola rotonda sull’Opera e sul Bel Canto Italiano. Appuntamento in programma al Kimmel Center, stessa location dell’evento clou previsto per il giorno seguente – sabato 12 aprile – quando i musicisti del conservatorio campobassano (5 violini, una viola, due corni e un trombone) incanteranno la platea insieme a colleghi del “Nicola Sala” con “Cavalleria Rusticana e Grandi Amori”. Una performance unica che fonde la forza emotiva di uno dei capolavori indiscussi della tradizione operistica, Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni, con le arie d’opera più celebri dedicate alla passione amorosa, il tutto eseguito nell emozionante cornice del teatro più bello e prestigioso di Philadelphia.
Ma il progetto, concepito in un’ottica di scambio culturale, consentirà alla delegazione del Perosi anche di assistere domenica 13 aprile alla performance del “Don Giovanni” di Wolfgang Amadeus Mozart, eseguita dal Teatro dell’Opera della Temple University.
L’ultimo appuntamento, fissato lunedì 14 aprile sempre presso la Temple University, vedrà invece delegazioni di entrambi i conservatori prendere parte ad un programma didattico e ad una Master Class sull’Opera e sul Bel Canto.
“Questo progetto – ha commentato la presidente del Perosi Rita D’Addona – ha una molteplice valenza perché rappresenta una grande vetrina per il Conservatorio, per Campobasso e per tutto il Molise, ma anche e soprattutto un’opportunità di crescita unica per i nostri ragazzi, che potranno calcare il prestigioso palcoscenico del Kimmel Center for the Performing Arts e conoscere una nuova e stimolante e realtà”.
“Doverosi i ringraziamenti – ha aggiunto – al maestro Vittorio Magrini, direttore del Conservatorio di Campobasso e al direttore del Conservatorio di Benevento, il maestro Giuseppe Ilario. Siamo tutti entusiasti ed emozionanti – ha concluso D’Addona – per questa esperienza e sono convinta che i nostri musicisti, studenti e docenti che parteciperanno a Voice of Heritage, sapranno nuovamente tenere alto il nome dell’Italia e del Molise”.