Violenza sulle donne, incontro dibattito della Cisl Poste

Concluso il dibattito/convegno, presso la Sala Vitale della CISL in Via Ziccardi 10. Il convegno – spiega Antonio D’Alessandro Segretario della CISL Poste – è servito per accende i riflettori, anche quest’anno, su quello che è un fenomeno sempre più diffuso. Un segnale di spiccata sensibilità verso questo tema ci porta ad esprimere la nostra attenzione non soltanto nella giornata della commemorazione e, in quest’ottica, si è sviluppato il convegno -dibattito.

Sono 8 milioni 816mila (pari al 43,6%) secondo i dati Istat, le donne fra i 14 e i 65 anni che nel corso della vita hanno subito qualche forma di molestia sessuale. Un numero impressionante. Le molestie verbali sono le più frequenti. Seguono nei dati le molestie fisiche di cui le donne sono state vittima soprattutto sui mezzi di trasporto pubblici (27,9%), in strada (16,1%), nei locali come discoteche, bar, cinema o ristoranti (13,4%) e sul posto di lavoro (9,6%). Negli ultimi tre anni – si sofferma Antonio D’Alessandro – la percentuale sul posto di lavoro è aumentata (nessun settore escluso): la gran parte delle vittime (69,6%) ritiene molto o abbastanza grave il ricatto subito, ma nell’80,9% dei casi, le vittime non ne hanno parlato.

Solo il 15,8% di coloro che subiscono ricatti nel corso della vita ha raccontato la propria esperienza e ne ha parlato soprattutto con i colleghi (8,2%), molto meno con il datore di lavoro (4,1%), con i dirigenti o l’amministrazione del posto di lavoro (3,3%). Quasi nessuna ha denunciato il fatto alle Forze dell’Ordine. Questi dati ci descrivono un fenomeno reale ma sommerso: chi subisce molestie e ricatti si sente solo e non è conosciuta o non viene utilizzata la rete di supporto disponibile. I diritti delle donne sono affermati dalla legislazione internazionale, europea e nazionale.

Secondo la Convenzione di Istanbul (2011) con l’espressione “violenza nei confronti delle donne” per la prima volta si riconosce una violazione dei diritti umani e una forma di discriminazione contro le donne, comprendente tutti gli atti di violenza fondati sul genere che provocano danni o sofferenze di natura fisica, sessuale, psicologica o

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