Il personale della Squadra Mobile ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Campobasso nei confronti di I.S, una giovane di 22 anni del Capoluogo.
La predetta, responsabile del reato di spaccio di sostanze stupefacenti, era stata già destinataria della misura cautelare del divieto di dimora in Molise emessa dal GIP nell’ambito dell’operazione “Pinocchio”, portata a temine dalla Squadra Mobile lo scorso mese di ottobre, in quanto risultata pienamente coinvolta nel giro di droga che negli ultimi tempi ha afflitto la città di Campobasso.
Nonostante la misura cautelare disposta nei suoi confronti, la ventiduenne è stata, tuttavia, più volte trovata sul territorio molisano, violando ripetutamente le prescrizioni imposte dall’A.G., motivo per cui è stato emesso nei suoi confronti un aggravamento della suddetta misura e disposta la traduzione nel Carcere di Benevento.
In particolare, al momento del rintraccio da parte degli agenti della Mobile per dare esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, la giovane è stata trovata in compagnia di altre due note pregiudicate del posto, L.A. e I.G., madre e figlia, con cui condivideva un’abitazione sita in un comune della provincia ed insieme alle quali era già stata fermata in un controllo effettuato da personale della Questura pochi giorni addietro.
A seguito della perquisizione svolta all’interno dell’appartamento, inoltre, le tre donne sono state denunciate, in concorso tra loro, per il reato di detenzione abusiva di armi ex art. 697 c.p., in quanto risultate in possesso di una pistola lanciarazzi detenuta illegalmente, perfettamente funzionante e completa di caricatore a 6 colpi.