Ho saputo che a Venafro è stata appena inaugurata Piazza Falcone e Borsellino.
Dopo l’iniziale moto di soddisfazione, ho provato un gran rammarico perché mi sono chiesta: e Campobasso? E un capoluogo di regione che ha un intero quartiere dedicato ai nomi delle regioni italiane e si dimentica di chi si è immolato nella lotta alla criminalità organizzata?
Non abbiamo un oratorio dedicato a don Pino Puglisi piuttosto che a don Peppe Diana, non abbiamo una scuola intitolata a Piersanti Mattarella, non abbiamo una strada dedicata a quei magistrati o a quei poliziotti caduti in servizio perché in primo piano nella lotta contro le mafie.
Mi permetto di dare qualche suggerimento: la strada che costeggia il Tribunale porta il nome di via Nobile: con tutto il rispetto per l’astronomo napoletano, ma avrebbe maggiore coerenza intitolarla al giudice Giovanni Falcone.
Perché via Herculanea non può essere sostituita con via Paolo Borsellino o via Carlo Alberto Dalla Chiesa? Perché la strada che costeggia la Questura non può essere intitolata al capo della Squadra Mobile di Palermo Boris Giuliano? Perché una strada del sito industriale del capoluogo non può portare il nome dell’imprenditore Libero Grassi?
Ho sentito dire che si sta pensando di intitolare alcune strade a donne che si sono distinte in vari campi. Tra un po’ le intitoleremo anche a qualche animale…
Non capisco né condivido tutta questa memoria corta, e vorrei chiedere a tutti chi siamo noi per permetterci di agire in questo modo quando tutta Italia ha dato il giusto onore a chi se lo merita!
Mara Iapoce