Il Ministro della Salute: “Dal 28 giugno, nelle zone bianche, cessa l’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie negli spazi all’aperto. Permane l’obbligo di avere sempre con sé tali dispositivi e di indossarli nelle situazioni in cui non possa essere garantito il distanziamento interpersonale o si configurino affollamenti o assembramenti nonché negli spazi all’aperto delle strutture sanitarie o in presenza di soggetti con conosciuta connotazione di alterata funzionalità del sistema immunitario”.
In Molise è stata accertata la presenza della Variante Delta, al momento 4 persone di uno stesso nucleo familiare, ma si sta ricostruendo la catena dei contatti, i contagi risalgono, anche se la campagna vaccinale continua senza interruzioni.
Da oggi quindi, come da disposizioni del Governo, cessa l’obbligo delle mascherine all’aperto, con delle condizioni, ma che sappiamo già che sarà, ed in effetti lo è un via libera a cestinare il dispositivo di protezione. Tante persone in strada non indossano più la mascherina, non è un obbligo. Non sarà una decisione di cui , a breve ci dovrà pentire?
“Il Cts – si legge in una nota del portavoce Silvio Brusaferro – ritiene che: le mascherine rappresentano uno dei mezzi più efficaci per la riduzione della circolazione del virus. Se i contagi risalgono saremo costretti a rimetterle”. Quindi non si poteva aspettare qualche altro mese? Per non ricadere nell’errore della scorsa estate, con conseguenze che abbiamo pagato in autunno? (mdl)