Urbanistica: Campobasso torna agli anni scuri del commissariamento

Duro il giudizio della coalizione civica al comune di Campobasso nei confronti della maggioranza Battista e dell’assessore Chierchia. I membri dell’opposizione infatti, aprono il loro comunicato apostrofando severamente: “grazie all’assessore Chierchia siamo tornati agli anni bui dell’urbanistica quando i commissari decidevano le sorti della città per nome e conto del consiglio comunale”.

Abbiamo cercato in tutti i modi di essere collaborativi con questa maggioranza, continuano Coralbo, Pilone, Cancellario, Tramontano e Perretta; abbiamo prodotto atti, documenti, proposte di delibere di consiglio, cercando di far comprendere a chi ci governa che i percorsi intrapresi erano lesivi per i nostri cittadini e per la nostra città, ma purtroppo l’ostinata chiusura politica, continuano i consiglieri di opposizione, ha fatto si che ogni dialogo fosse interrotto ed ha esposto l’amministrazione tutta a rischi elevati nel settore urbanistico che avranno ripercussioni anche di carattere economico sulle casse comunali.

Invece di programmare, continuano i civici, questa maggioranza si occupa di negare diritti ai nostri concittadini, e cosi dopo breve tempo sono giunti i primi due commissariamenti, ovvero la Prefettura di Campobasso è stata incaricata dal TAR Molise di sostituirsi all’amministrazione Comunale per governare processi urbanistici fin ora incomprensibili.

Questa grave battuta d’arresto delegittima tutta l’istituzione, per cui è giusto che la politica si assuma le proprie responsabilità.

All’assessore Chierchia nei modi ufficiali contemplati dal nostro statuto e regolamento comunale, proseguono ancora i consiglieri di opposizione, avevamo fornito tutti gli strumenti per evitare questo pericoloso e grave scivolone, ma l’assessore ci ha risposto “mi dimetto al primo commissariamento”.

A questo punto, chiudono i componenti della coalizione civica, non possiamo che pregare l’assessore all’urbanistica di mantenere fede alla parola dota.

Il patto, ovvero la sfida lanciata ad un intero consiglio comunale, non contempla solo la capacità politica, ma l’onestà intellettuale ed il rigore morale che fanno lo spessore dell’individuo.

Siamo certi che al prossimo consiglio comunale assisteremo ad una rassegnazione delle deleghe assessorili.

I consiglieri della coalizione civica

Coralbo

Pilone

Cancellario

Tramontano

Perretta

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