UniStem Day: giornata divulgativa sulle cellule staminali rivolta interamente agli studenti delle scuole superiori

30 città italiane coinvolte per un totale di 35 Atenei e centri di ricerca cui si aggiungono 38 università europee e una platea che quest’anno raggiungerà il numero record di 27.000 studenti delle scuole superiori.  L’evento, nato alla Statale di Milano nel 2009 e arrivato alla sua ottava edizione, è il più grande evento di divulgazione scientifica sul tema a livello europeo. Quest’anno parteciperanno Atenei e Istituti di Ricerca in numerosi Paesi del vecchio continente: oltre a Italia, Spagna, Regno Unito e Svezia, per la prima volta si sono aggiunte anche Serbia, Danimarca, Polonia e Germania. Una grande manifestazione che vedrà oltre 400 relatori e organizzatori coinvolti. L’edizione 2016 si propone di essere un’occasione per l’apprendimento, la scoperta, ed il confronto sul tema della ricerca legata alle cellule staminali, ma anche momento di riflessione sul valore educativo ed emancipativo dell’esperienza scientifica nel mondo delle cellule staminali. Il tema di quest’anno sarà la libertà di studiare, quindi libertà di conoscere. Libertà di usare prove e controlli per distinguere le mere opinioni dai fatti. “Forti nel ponderare, fermi nel criticare, indisponibili a mentire, sempre”: questo il messaggio chiave della giornata. Un connubio che UniMol ha inteso immediatamente continuare a cogliere. L’esperienza scientifica è un’essenziale opportunità di crescita individuale per le sfide continue e future, in particolare per chi le condivide quotidianamente e per chi vi si dedica.  In tale prerogativa l’Ateneo ha inteso coinvolgere gli studenti degli ultimi anni delle scuole superiori del territorio regionale; ragazzi e insegnanti infatti sono stati partecipi in attività progettuali collegate alla ricerca e alle sue aspettative culturali, al lavoro quotidiano dello scienziato ed ai meccanismi della scoperta scientifica, evidenziando anche il ruolo che l’istruzione scientifica riveste ed ha quale contenuto indispensabile dell’educazione civica.

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