Venerdì 19 novembre l’Unione degli studenti è sceso in piazza a Campobasso e in altre 35 città d’Italia. Le rivendicazioni dell’organizzazione sono chiare: gli studenti e le studentesse hanno bisogno di una scuola diversa, da ricostruire mattone dopo mattone. L’attenzione è stata volta al trasporto pubblico poco efficiente, all’edilizia scolastica che cade a pezzi e ad una didattica frontale e nozionistica. L’obiettivo è riscrivere un manifesto per una scuola pubblica completamente diversa. La legge per il diritto allo studio in Molise rimane ferma e mai finanziata dal 1975. È chiaro ed evidente il bisogno di una nuova scuola che si occupi della reale formazione degli studenti e delle studentesse, e che non rimanga indietro rispetto alle loro necessitá
Unione degli Studenti: siamo il futuro che si ribella
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