E’ stato un vero e proprio successo di pubblico e di “contenuti” il Road Show sull’innovazione svoltosi ieri presso la Camera di Commercio di Campobasso. Promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico e dall’Unioncamere Italiana ed organizzato dalla locale Unioncamere Molise, l’evento è stato l’occasione per presentare ad una platea di oltre 100 persone, tra rappresentanti e titolari di imprese, molte delle quali start up, e professionisti e rappresentanti di Università del Molise, Centri di Ricerca e Associazioni di Categoria, le ultime novità e gli ultimi strumenti che il Governo, e lo stesso Ministero dello Sviluppo Economico, hanno voluto mettere in campo per sostenere l’innovazione e, nello specifico, il fenomeno delle Start up innovative.
Queste ultime – ha dichiarato fra le altre cose nel suo intervento il Dott. Massari del MISE – sono le imprese che mostrano segnali di vitalità tali da garantire sostenibilità, crescita economica e, quindi, anche occupazionale. Ed è per questo motivo – ha continuato Massari – che il Ministero ha voluto investire fortemente sul supporto alle Start Up, nella certezza che possano rappresentare lo strumento per rilanciare non solo il tessuto imprenditoriale nazionale ma anche l’intera economia del nostro Paese.
Dello stesso parere anche il rappresentante di Unioncamere Italiana, Dott. Marco Conte, che nel suo intervento, oltre ad illustrare i numerosi servizi ed attività erogati dal sistema camerale nazionale e molisano a favore delle imprese in materia di innovazione, ha illustrato anche due utilissimi strumenti di cui le imprese potrebbero ancora avvalersi, viste le disponibilità residue esistenti. Si tratta di Marchi + e Disegni +, interventi messi in campo dal Ministero dello Sviluppo Economico per favorire e tutelare il Made in Italy, partendo dai marchi, brevetti e disegni per il cui deposito e registrazione le imprese italiane possono ancora accedere a contributi.
Certo, non sono mancati spunti di riflessione anche sulle criticità che attanagliano il mondo delle imprese, primo fra tutti l’accesso al credito.
Su questo aspetto, in particolare, il Presidente di Unioncamere Molise, Pasqualino Piersimoni, ha auspicato un deciso cambio di rotta della finanziaria regionale FinMolise affinchè diventi uno strumento snello, in grado di dare risposte certe e in tempi certi alle imprese e soprattutto possa garantire l’effettiva erogazione dei contributi alle imprese richiedenti, senza incorrere nelle lungaggini e blocchi determinati dai passaggi nelle banche di riferimento.
I numerosi e qualificati interventi dei presenti hanno contributo a rendere i lavori estremamente interessanti, oltre che molto tecnici, in quanto sono state affrontate tematiche con le quali le imprese molisane si scontrano quotidianamente.
E proprio per rendere la vita più semplice alle imprese, in Molise è stato avviato nei giorni scorsi un ragionamento su come istituire una vera e propria rete tra soggetti pubblici, centri di ricerca, Università, Sistema Camerale. L’idea, che si spera possa diventare presto un modello da attuare in regione, è stata presentata dall’Amministratore di Sviluppo Italia Molise, Claudio Pian, secondo il quale le expertise di tutti i soggetti che si occupano, a vario titolo, di innovazione in Molise devono rappresentare una forza che dovrà essere messa a sistema per produrre servizi sempre più competitivi e rispondenti alle reali esigenze delle imprese del nostro territorio. Tutto ciò partendo, ovviamente, da quelle che possono essere considerate le best practice attuate in Molise sino ad oggi, come, ad esempio, gli incubatori dell’Unioncamere Molise, attivo presso la Cittadella dell’Economia a Campobasso e di Sviluppo Italia Molise, ubicato a Campochiaro, nella zona industriale.
I lavori sono proseguiti con la presentazione di 3 start up molisane, di cui 2, Officina Quack e ICT for Life Quality, nate ed ospitate all’interno dell’incubatore dell’Unioncamere Molise ed una, la Kiunsys, ospitata nell’incubatore di Sviluppo Italia Molise.
Si tratta di 3 splendide realtà che si stanno affermando in Italia come imprese di eccellenze, come testimoniano i numerosi riconoscimenti che hanno conseguito nei vari concorsi organizzati sul territorio nazionale in tema di innovazione.
Nel corso dei lavori non sono mancate le sorprese. Presente in sala, infatti, c’era anche il Prof. Luigi Colombo, un Fellow del gruppo di sviluppo ricerca della Texas Instruments.
Il Prof. Colombo, originario di Bonefro ma residente a Dallas, dopo aver tenuto – su invito della Prof.ssa Gilda Antonelli – una lezione di economia sull’organizzazione dell’innovazione all’Università del Molise, ha voluto partecipare al road show e, su invito del Presidente Piersimoni, ha esposto in modo brillante alcune delle sue ultime esperienze lavorative legate, in particolare, al metodo di produzione del Grafene, per il quale è detentore di circa 15 brevetti, su un totale di oltre 80 brevetti di cui è detentore.
Una presenza di tutto rilievo, dunque, che ha concluso nel migliore dei modi un seminario dal profilo alto sia per presenze che per contenuti trattati.