Continua il programma degli eventi della tre giorni di orientamento del Dipartimento Agricoltura Ambiente e Alimenti. L’evento, inaugurato ieri, vede nel secondo giorno la presenza di altri due seminari e un tavola rotonda. Il primo dal titolo “La biodiversità: un patrimonio prezioso per il recupero sostenibile delle aree interne.
Think different”, curato dal Prof. Sebastiano Delfine, spiegherà la peculiarità delle aree che, nonostante la significativa distanza dai centri di offerta di servizi essenziali, sono ricche di importanti risorse ambientali, culturali e di produzioni agricole di pregio, ma anche caratterizzate da elevata tipicità e apprezzamento dal mercato. La tipicità di queste produzioni frutto dal legame tra vocazioni del territorio e tecniche produttive, viene spesso accresciuta sia dalla localizzazione nelle aree di produzione che dalle fasi di trasformazione del prodotto agricolo. Ne consegue che il prodotto alimentare di queste aree diviene patrimonio culturale ed elemento di identità locale.
Il seminario che segue, invece, punterà i riflettori su “Sosteniamo l’economia … facciamo circolare l’ape”, dove il prof. Antonio De Cristofaro illustrerà la biologia dell’ape, come insetto chiave per l’economia circolare, conciliando la piena salvaguardia e valorizzazione delle risorse ambientali. Si rafforza anche in questa seconda giornata l’opportunità per gli studenti di visitare la Sala della Biodiversità e comprendere il valore delle produzioni agro-forestali, della biodiversità vegetale e le più idonee strategie di difesa fitosanitaria, per il contenimento di malattie e insetti dannosi responsabili di perdite della produzione nonché del decadimento di qualità nei prodotti a favore di una produzione ecosostenibile.
Sarà ancora possibile fermarsi all’area espositiva Food per vivere l’esperienza delle scienze e tecnologie degli alimenti nella declinazione connessa al controllo qualitativo degli alimenti e allo sviluppo di novel food, conoscere il ruolo dei microrganismi nella bioeconomy e familiarizzare con analisi chimiche e nuovi rivestimenti edibili attivi a garanzia della sicurezza e qualità degli alimenti.
Cosi come rimare aperta l’area destinata al settore Produzioni Animali dove sono evidenziate le diverse tematiche di ricerca del comportamento e del benessere animale attraverso l’utilizzo di estratti vegetali ad attività antiossidante, delle biotecnologie di iniezione in ovo di probiotici e/o prebiotici per ridurre l’utilizzo di antibiotici in avicoltura e della qualità della carne di pollo attraverso metodologie sviluppate in collaborazione con un’azienda leader nel settore avicolo. L’area dedicata ai Laboratori Forestali favorirà la conoscenza e gli studi attuati nel campo dell’ecologia, del monitoraggio e della gestione degli ecosistemi forestali, della conservazione della biodiversità; particolare accento sarà dato alla pianificazione forestale, ai cambiamenti di uso del suolo e delle relazione tra piante e cambiamenti climatici e prevenzione degli incendi. Rimane visitabile anche domani il museo leonardesco, e l’intera area dedicata all’ingegneria in cui verranno esposte le attrezzature per il rilievo di parametri ambientali e di processo, di modelli e prototipi divulgativi nel campo delle trasformazioni dell’energia e delle energie rinnovabili, nonché verranno illustrate le principali linee di ricerca nel settore dell’agro-forestale e alimentare. “Tradizione vs innovazione” è l’appuntamento che chiude il secondo giorno di Agri_For_Food. Una tavola rotonda, introdotta dal Prof. Angelo Belliggiano, Presidente dei corsi di Studio della laurea triennale in Scienze e Tecnologie Agrarie e Forestali e della laurea magistrale in Scienze e Tecnologie Agrarie, e moderata dalla Prof.ssa Elena Sorrentino, docente di Microbiologia degli alimenti. Vedrà la presenza di numerosi e illustri ospiti, tutti ex studenti del Dipartimento Agricoltura Ambiente e Alimenti: Dott.ssa Antonella Baccari (Responsabile di Produzione e fondatrice della BioSapori Soc. Coop.), Dott. Domenico Di Memmo (Titolare dell’Azienda Agricola “San Vito”), Dott.ssa Maria Sicurazza (Quality Manager dell’azienda Basso Fedele e Figli s.r.l.), Dott. Stefano Vitale (Titolare studio tecnico Stefano Vitale e associazione “InForesta”), e del Dott. Agr. Pietro Occhionero Presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali dei dottori Agronomi e Forestali delle province di Campobasso e Isernia e del Dott. Emilio Ivano Germano Presidente dell’Ordine dei Tecnologi Alimentari della regione Molise.