Unimol/Conferme e crescita. Riconosciute qualità, attrattività per l’Area medicochirurgica e per la Formazione insegnanti.

Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha firmato i decreti che
definiscono i contenuti e le modalità di svolgimento delle prove di ammissione ai
corsi di laurea e di laurea magistrale a ciclo unico ad accesso programmato a
livello nazionale per l’anno accademico 2018/2019.
UniMol si conferma, si consolida e cresce.
Infatti il Decreto, a firma del Ministro Bussetti, stabilisce in 75 il numero dei posti
disponibili per le immatricolazioni al Corso di Laurea magistrale in Medicina e
Chirurgia per il prossimo anno accademico all’Università del Molise.
Tre i posti in più rispetto al 2017. Aumentano dunque le chance all’UniMol per i
maturandi, giovani e, più in generale, per tutti coloro che aspirino al camice
bianco preparandosi a sostenere al test ministeriale.
Ed anche a questo l’Ateneo ha inteso, ancora una volta, dare risposta con il
percorso didattico e formativo per la preparazione al test di accesso a Medicina e
Chirurgia ed anche per l’ammissione alle Professioni sanitarie. Un percorso ormai
consolidato e peculiare che ha interpretato, in tutte le sue varie edizioni, un ruolo
importante nel fornire ai giovani aspiranti futuri medici l’occasione e
l’opportunità di qualificare e approfondire le tematiche e le materie oggetto del
test di ingresso.
Dal versante della formazione insegnanti, 135 i posti assegnati all’UniMol per le
future generazione di maestre e maestri. Una conferma importante che avviene
dopo che, nel 2016, il corso di laurea magistrale a ciclo unico in scienze della
formazione primaria vedeva una disponibilità di 110 posti.
“Un apprezzamento e un risultato che non ci coglie di sorpresa” è stato il
commento dei vertici dell’Ateneo subito dopo la pubblicazione dei decreti ministeriali.
“Il raggiungimento di questa ennesima certificazione per l’Area medicochirurgica
e per la Formazione insegnanti, rappresenta, da un lato un ulteriore e
importante obiettivo che ci conforta e sprona a continuare nella strada intrapresa,
ed è anche il risultato di una sintonia comune con i tutti i soggetti operanti nel
campo della salute, dall’altro si spiega grazie al lavoro di consolidamento e
arricchimento del piano di studi di Formazione primaria, oltreché alla qualità ed
alle opportunità del percorso di tirocinio svolto nelle scuole polo del sistema
dell’istruzione italiano e alle mirate e specifiche politiche di orientamento in
ingresso”

Commenti Facebook