È di pochi giorni fa l’accreditamento da parte dell’ANVUR, l’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca. Si è infatti concluso l’iter burocratico per l’attivazione della Laurea Magistrale in Informatica, portando a compimento un disegno formativo – in cantiere nell’Ateneo molisano da alcuni anni – che, con l’impegno comune e d’insieme di tutte le componenti accademiche, rappresenta la risposta ad un’efficacia programmazione universitaria e ad una strategia progettuale attenta che coniuga qualità ed attrattività. Il nuovo Corso di Laurea dunque dal prossimo anno accademico 2016-2017 va da un lato a completare la filiera di studio in Informatica, che già registra la presenza di una Laurea triennale, ben consolidata, e di un Dottorato di Ricerca in Informatica, e dall’altro candida l’UNIMOL a punto di riferimento per la formazione di esperti di sicurezza informatica. Infatti, in Italia, un percorso di studio simile con analoghi sbocchi professionali è erogato dalla sola Università degli Studi di Milano nella sede di Crema. Il nuovo Corso di Laurea Magistrale in Informatica, denominato “Sicurezza dei sistemi software” e appartenente alla classe delle lauree LM-66 “Sicurezza informatica”, rappresenta un percorso formativo altamente innovativo e qualificante nell’ambito della sicurezza informatica. Non si tratta quindi della classica laurea magistrale in Informatica che mira a formare progettisti software, bensì di un percorso di studio che punta a formare manager con elevate competenze nella sicurezza informatica. Un manager che non solo possiede approfondite conoscenze sulla progettazione di sistemi software sicuri, ma anche sugli aspetti giuridici relativi al trattamento sicuro e riservato dei dati informatici, nonché alla conservazione e trasmissione dei dati sensibili. Un manager in grado di applicare metodologie e tecnologie per condurre indagini informatiche, di valutare il grado di sicurezza di un sistema software e proporre, negli ambiti applicativi in cui opera, le innovazioni che continuamente caratterizzano la disciplina al fine di migliorare costantemente il livello di sicurezza informatica. In altre parole, un esperto capace di progettare e implementare soluzioni per difendersi dal crescente fenomeno del cybercrime.
La progressiva estensione dei perimetri aziendali, con l’adozione di mobile e cloud, ha infatti aumentato vertiginosamente il numero di attacchi informatici negli ultimi anni. Nel 2014, le aziende italiane hanno perso oltre 9 miliardi di euro a causa del cybercrime. Se a questo dato aggiungiamo che l’Informatica (con il 68% delle assunzioni programmate) è il settore a maggiore assorbimento di laureati; le statistiche annoverano l’Italia come penultima in Europa come numero di laureati in Informatica; si prevedono per il 2020 oltre 150.000 job vacancies, allora il nuovo percorso formativo dell’Unimol rappresenta un’importante opportunità per gli studenti molisani e non solo. Il percorso di studio prevede anche attività esterne, come tesi in prevalente elaborazione presso aziende convenzionate, con lo scopo di far avvicinare lo studente alle attività lavorative, fargli acquisire proficue esperienze formative e agevolarlo nelle sue scelte professionali. Inoltre, tenuto conto dell’importanza dell’attività Erasmus, sono possibili, nell’ambito di accordi internazionali, periodi di studio in Università estere. A tal proposito, per consentire agli studenti di acquisire dimestichezza con la lingua inglese e attrarre studenti stranieri, parte degli insegnamenti del piano di studio della laurea magistrale saranno erogati in inglese. Infine, il dottore magistrale in “Sicurezza dei sistemi software” acquisirà una completa professionalità per potersi affermare anche come libero professionista e potrà iscriversi all’Albo degli Ingegneri – Settore dell’Informazione, conseguendo così il titolo di Ingegnere dell’Informazione. Se a tutto ciò poi si aggiunge anche il risultato importantissimo ottenuto a fine 2014 da parte del corso di laurea in Informatica: Il GRuppo di Informatica Nazionale – Associazione composta da docenti di informatica delle Università Italiane – certificata la qualità dei contenuti dell’offerta formativa assegnando il “Bollino GRIN”, allora si può affermare con convinzione che oggi si valorizza e si amplia ulteriormente il contributo che l’UniMol sta dando allo sviluppo tecnologico, un contributo che collega e coniuga sviluppo a più efficaci opportunità, tutto a vantaggio ed a disposizione dei giovani, ma anche del tessuto socio-economico e territoriale.