Il 29 aprile si è tenuta nella Sala Consiliare Comunale di Monacilioni una prima riunione per valutare la situazione umanitaria del Venezuela e verificare le possibili iniziative di soccorso per la popolazione venezuelana e per i tanti oriundi molisani rientrati nei comuni d’origine delle loro famiglie o in procinto di tornare compatibilmente con le disponibilità economiche e con il possesso di passaporti o documenti essenziali.
Su proposta di Tony Pietracatella, cittadino di Monacilioni rientrato da poco dal Venezuela a causa della grave crisi economica e dei rischi per la propria incolumità e per la sicurezza dei familiari più stretti, è stata promossa la riunione in cui sono intervenuti il Sindaco Michele Turro, il Parroco Don Mauro Geremia, il Presidente e Vice-Presidente della Pro-loco ed il Comitato Molise Pro – Venezuela.
L’obiettivo di Tony Pietracatella e dei volontari dell’Associazione “Giuseppe Tedeschi”, che da anni seguono l’emergenza umanitaria ed i cittadini tornati in Molise per costruirsi una nuova prospettiva di vita, è quello di suscitare attenzione nelle nostre comunità, solidarietà verso i tantissimi oriundi molisani che soffrono in Venezuela e definire azioni concrete per alleviare i loro disagi o agevolare il loro inserimento sociale nei comuni delle proprie famiglie.
Bisogna informare correttamente i cittadini, evitare che prevalga l’egoismo o l’indifferenza, investire in umanità e far comprendere che se arriva qualche bambino o qualche famiglia giovane nei nostri paesi popolati di anziani è un’opportunità che restituisce speranza a tutta la comunità.
Prima di soffermarsi sulla proposta, è stato dato il benvenuto ad una famiglia di 9 persone originarie di Riccia arrivate il 27 aprile da Caracas e alle prese con il riconoscimento della cittadinanza italiana, poi è stato dato il benvenuto a Maria Antonietta Evangelista proveniente dalla città di Neuchatel in Svizzera che assieme al cugino residente a Mirabello Sannitico sono in apprensione per dei loro congiunti e per le loro famiglie residenti in una zona interna venezuelana tra Barquisimeto e San Felipe. Purtroppo gran parte dei loro familiari è priva anche di documenti venezuelani e al momento sono impossibilitati a lasciare il paese, ma non per questo ci si ferma e non si ricercano tutte le soluzioni possibili per farli tornare in Molise.
Infine è stata data la parola ad un professionista di Sant’Elia a Pianisi per un’operazione chirurgica urgente a cui deve sottoporsi la cugina a Maracay e per dei farmaci da far pervenire dall’Italia visto che non sono reperibili in quella città.
Tramite i referenti del Progetto ALI ( Associazione Latinoamericana in Italia ) ci si metterà in contatto con i destinatari dell’invio dei farmaci raccolti e spediti dall’Europa per accertarsi se sia possibile trovare rapidamente ciò che occorre alla cittadina italiana originaria di Sant’Elia a Pianisi.
Successivamente dopo l’esposizione della proposta da parte di Michele Petraroia a nome del Comitato Molise Pro – Venezuela sia Annamaria Evangelista che Tony Pietracatella e tutti gli altri volontari presenti dell’Associazione ” Giuseppe Tedeschi ” hanno seguito con attenzione gli interventi del Sindaco Michele Turro che del Parroco Don Mauro Geremia, registrando una bella disponibilità a coinvolgere tutta l’Amministrazione Comunale, tutta la comunità ecclesiale e parrocchiale, e l’intera cittadinanza sul progetto di solidarietà e di accoglienza.
Si verificherà concretamente la disponibilità di alloggi in paese, si farà una ricognizione su opportunità di inserimento sociale e integrazione nel tessuto locale, si informerà tutta la comunità per ciò che sta accadendo in Venezuela anche al fine di contribuire alla raccolta di farmaci e ad altre iniziative umanitarie del Comitato Molise Pro – Venezuela.
Una Proposta umanitaria per il Venezuela. Confronto a Monacilioni
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