Da settimane la nostra associazione ha ricevuto proteste da diversi automobilisti e camionisti di Carpinone in provincia di Isernia, da Trivento in provincia di Campobasso, da Celenza sul Trigno e Tufillo in provincia di Chieti da persone che a vario titolo utilizzano la SS 650 comunemente detta Fondo Valle Trigno per i propri trasferimenti quotidiani.
La causa principale di questa concomitanza di semafori che ad un ultimo rilievo nella tratta sono 7 è data dal fatto che ogni ponte ha bisogno tra la progettazione esecutiva e la sua realizzazione di quasi un anno di tempo il chè voleva dire che i lavori di messa in sicurezza e massima urgenza se l’Anas ne avesse fatto uno alla volta ci avrebbe messo quasi 5 anni tempi troppo lunghi ed ecco perché la concomitanza. A questi lavori aggiungiamo che a causa dell’ammaloramento e del consumo del tappeto catramoso sono in corsi lavori di ripristino indispensabili per una corretta viabilità.
Intanto dietro informazioni acquisite possiamo confermare che tra massimo tre settimane verrà tolto il semaforo prima del bivio di Celenza sul Trigno e tra massimo 5 settimane quello prima del bivio di Roccaviva, posizionato a circa 1 kilometro dal bivio per Canneto. Comunque è intenzione dell’Anas di completare prima dell’estate i lavori sopra i ponti in modo che dopo l’estate si faranno i lavori sotto i ponti e quindi potrebbe la SS 650 riaprirsi ad una viabilità ordinaria.
Purtroppo molto di questo traffico pesante presente sulla Trignina dipende dal fatto che i lavori sulla SS 652 chiamata Fondo Valle Sangro sono interrotti a causa di un problema tecnico che consiste nella emersione di una sacca di gas mentre si sta costruendo la galleria da Gamberale a Quadri e quindi pur avendo a disposizione i 21 milioni di variante al prezziario chiesto dalla impresa anche per adeguare i capitolato ai nuovi prezzi delle materie prime bisogna risolvere il problema operativo testè detto.
Intendiamoci tutto questo è necessario e speculare per la nostra Regione Abruzzo poiché noi abbiamo puntato il volano dello sviluppo socio economico sull’automotive < in misura maggiore in Val di Sangro e a San Salvo Vasto> che abbisogna di un trasporto su gomma rapido e veloce e noi siamo concordi e favorevoli a tutto questo.
Il presidente dell’Associazione Pro Trignina Antonio Turdò