Manca poco alla cerimonia di apertura del periodo in cui Trento sarà la Capitale europea del
volontariato. Domani alle ore 11,30, nel palazzetto ‘T quotidiano Arena’, alla presenza di 3mila
persone, di cui almeno mille volontari, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella darà
ufficialmente inizio all’anno che vedrà il capoluogo trentino trainare numerose iniziative
incentrate sulla diffusione e sulla promozione della solidarietà.
All’evento parteciperanno il presidente del CSV Molise Gian Franco Massaro, il
vicepresidente vicario Flaviano Alfieri e il consigliere Piero Petrecca, presente anche nella
veste di tesoriere nazionale di CSVnet, l’associazione che coordina i 49 Centri di servizio italiani.
Il presidente Massaro ha voluto fortemente che una delegazione del CSV Molise fosse
presente a Trento, esattamente così come avvenne nel 2020 a Padova, prima città italiana ad
essere insignita del titolo di capitale europea del volontariato. Ora a Trento ci saranno nuove
consapevolezze, anche per i Centri di servizio, che avranno l’occasione di confrontarsi
ulteriormente, anche sulla base delle tante novità che il comparto del non profit ha vissuto nel
recente passato.
«Sarà l’occasione per raccontare quello che facciamo e come lo facciamo – ha spiegato Massaro –
. Il nostro è un Centro di servizio di una piccola regione ma con una grande storia e che eroga
servizi dagli standard elevati, a un cospicuo numero di associazioni. Questa due giorni a Trento
per noi vorrà dire trasferire le nostre competenze e assorbire la qualità e la bellezza delle
altre esperienze che compongono il mondo del volontariato. Per noi il percorso deve essere
una crescita continua».
Il programma di domani prevede l’intervento del Capo dello Stato, successivamente le
testimonianze di alcuni volontari e le performance artistiche oltre agli interventi delle autorità, tra
cui anche la presidente di CSVnet Chiara Tommasini.
Trento capitale del volontariato, i vertici del CSV Molise alla cerimonia con Mattarella
Commenti Facebook