Baranello, Busso, Campodipietra, Ferrazzano, Matrice, Mirabello, Oratino, Ripalimosani, S. Giovanni in Galdo, Toro e Vinchiaturo, sono questi i Comuni interessati dal progetto sul trasporto urbano di cinta, del quale si è parlato nella riunione tenutasi ieri presso Palazzo San Giorgio alla presenza del sindaco del capoluogo Antonio Battista, dell’assessore Nagni e degli amministratori locali dei centri coinvolti. “Una riunione operativa – ha fatto sapere Nagni – per l’efficientamento del servizio, per la riduzione dei costi e per l’implementazione della frequenza di pullman che porterebbe grandi vantaggi all’utenza.
L’idea – ha spiegato – è quella di mettere in sinergia le linee urbane extra urbane con nuovi mezzi pubblici, che avranno i requisiti e gli aspetti tecnici degli autobus di città, ed espleteranno il doppio servizio partendo dai Comuni ed entrando in città con un itinerario che presto potrebbe essere definito dalle strutture tecniche. Una sfida importante – ha continuato Nagni – che mira a diminuire il flusso di autovetture in città, offrire un servizio migliorato ai cittadini.
Registriamo con piacere una forte e reale disponibilità da parte dei sindaci che hanno dimostrato di essere pronti e maturi per questo nuovo servizio integrato. Spetterà comunque al Comune di Campobasso e al suo sindaco Antonio Battista – ha concluso – l’onere e l’onore di coordinare e guidare questa nuova formula trasportistica di vasta area”.