Ieri mattina un pò di confusione e qualche disagio per gli utenti del trasporto pubblico della città di Campobasso per una improvvisa variazione di orari e percorrenze delle linee senza alcun preavviso e con qualche evidente carenza organizzativa, per quest’ ultima ci riferiamo ad assenze delle tabelle in alcune fermate ed altre incomplete per cui qualcuno ha creduto che qualche linea fosse stata improvvisamente soppressa ( ovviamente possiamo citare dove e quando).
Non vogliamo ovviamente ingigantire nulla, il nuovo gestore è in fase di rodaggio e si può comprendere, per altro l’indicazione sul sito di corse bis per alcune linee sembrerebbero indirizzate ad un rafforzamento delle linee interessate ma nella formulazione non chiara sul sito (almeno per noi) e in mancanza di comunicazioni esplicative si resta nell’incertezza su come utilizzarle ( se è chiaro dove vogliono arrivare non è chiara la diversificazione delle stazioni di partenza).
I cambiamenti peraltro sono provvisori e si rimanda alla prossima, vicinissima pubblicazione della variazione di orari con l’avvio del nuovo anno scolastico.
Questi appunti ovviamente potevano essere avanzati anche a voce se ci fosse un rapporto di comunicazione che al momento non c’è ancora e che auspichiamo. Abbiamo voluto evidenziare questo disagio che potrebbe sembrare minore e non lo è perché cambiamenti improvvisi in un servizio pubblico sono sempre disagi ma anche per invitare il nuovo gestore a non pensare di utilizzare la tecnica del cambiamento alla chetichella per evitare contestazioni, richiamando l’obbligo di legge di informazione e consultazione previsto per tutti i gestori di
servizi di trasporto pubblico locale che stiamo rivendicando con energia per il trasporto ferroviario.
L’occasione è buona per rinnovare la richiesta all’ ottima sindaca di Campobasso, ovviamente impegnata su molti fronti, di applicare per il trasporto pubblico urbano di Campobasso quanto previsto dalla legge 24/122007 n. 244, art.2 comma 461 in materia di obblighi d’informazione e istituti di partecipazione e controllo da parte dei cittadini, attraverso le associazioni dei consumatori utenti,
così come faremo nella campagna “ Presidio per non morire” con tutti gli enti locali molisani che affidano servizi di trasporto pubblico. PREVENIRE E’ MEGLIO CHE REPRIMERE.
Filippo Poleggi – Pres. Movimento Consumatori Molise