La Polizia di Torino ha arrestato per tentato omicidio Mohamed Safi, 36 anni di origini tunisine, per tentato omicidio. L’uomo ha colpito con una bottiglia di vetro la compagna, che voleva lasciarlo. Il 36enne era detenuto al carcere “Lorusso e Cutugno” per avere ucciso nel giugno 2008, a Bergamo, Alessandra Mainolfi, di origini campobassane, di 21 anni, assassinata con due coltellate all’addome. Per quel delitto Safi era stato condannato a 12 anni di reclusione (il pm ne aveva chiesti 15) e a Torino godeva di un permesso di lavoro, che gli ha consentito di svolgere l’attività di cameriere in un bistrot, con rientro al penitenziario alle due di notte.
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