The Colors of the Rainbow, la prima mostra della stagione alla Galleria Gino Marotta

Galleria Gino Marotta, il Museo laboratorio di arte contemporanea dell’Università degli Studi del Molise, presenta la prima mostra della stagione 2024-2025: The Colors of the Rainbow, che riunisce due protagonisti dell’arte italiana degli ultimi decenni, Lucio Del Pezzo (Napoli, 1933 – Milano, 2020) e Ugo Nespolo (Vercelli, 1941). L’inaugurazione della mostra, curata da Lorenzo Canova, Piernicola Maria Di Iorio, Valeria Ruggiero, si terrà mercoledì 6 novembre dalle ore 18:00 alle 20:00.L’evento, organizzato in collaborazione con la Galleria Lombardi di Roma, è un’occasione per ammirare le opere di due grandi artisti che con i loro lavori hanno saputo esplorare e interpretare i colori in modi diversi e affascinanti.
Lucio Del Pezzo offre una prospettiva più riflessiva e simbolica. Le sue opere, caratterizzate da un uso sapiente dei materiali e delle forme, esplorano i significati enigmatici, le connessioni e gli intrecci evocati dai colori.
Ugo Nespolo, famoso per la sua azione multimediale e il suo approccio sperimentale, presenta una serie di opere che esaltano l’energia dei colori. Le sue creazioni, che spaziano dalla pittura alla scultura e all’animazione, rappresentano un viaggio cromatico che cattura l’occhio e stimola l’immaginazione.
The Colors of the Rainbow vuole essere così un’esperienza intellettuale e sensoriale che ci invita a riflettere sulla forza dell’arte, veicolo di concetti e di forme simboliche, ma anche sulla sua capacità di suscitare emozioni e di ideare ambienti immersivi concepiti per coinvolgere il pubblico in modo profondo.
Ugo Nespolo e Lucio Del Pezzo ci sintonizzano così sulle loro onde di energia estetica, intellettuale e comunicativa, ponti concettuali e sensoriali tra l’arte e le vita, basati anche su un dialogo creativo con la storia dell’arte, dal Futurismo alla Metafisica, dal Suprematismoalla Pop Art, citati, saccheggiati e ripensati con uno sguardo innovativo, in un percorso che celebra la visione unica di due grandi maestri e il loro straordinario contributo alla cultura visiva contemporanea.

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