Al fine di ristabilire la verità dei fatti sulla questione relativa alle tessere di libera circolazione interviene l’assessore regionale ai trasporti Pierpaolo Nagni dichiarando quanto segue:
“Anche alla luce delle dichiarazioni del sindaco di Campobasso Antonio Battista, mi corre l’obbligo di precisare che la Regione Molise, ingiustamente trascinata in un‘inevitabile polemica da parte di utenti e sindacati, ha già da qualche mese effettuato i pagamenti 2013-2014, sia per quanto riguarda gli adeguamenti chilometrici, sia per quanto riguarda le tessere di circolazione.
Detto questo, va ricordato al sindaco che, seppure il servizio sociale gratuito pone gli oneri a carico della Regione, il rinnovo di tali tessere è ( eccome se lo è!), competenza del Comune di Campobasso; tanto è vero che le richieste ci vengono inoltrate proprio dal Palazzo di Città.
Resta, dunque, inspiegabile il comportamento del Comune che, da una parte, trattiene senza alcuna giustificazione i soldi destinati al rilascio e al rinnovo delle tessere mancando di trasferirli alla Seac, dall’altra, permette, che cittadini che appartengono ad una categoria già di per sé delicata, vengano utilizzati da una società come arma di ricatto per ottenere quanto gli spetta.
Un comportamento gravissimo che getta ombre sull’operato della Regione e che risulta, per noi, francamente inaccettabile.