In merito alle notizie apparse recentemente sugli organi di stampa – relative ai presunti favoritismi compiuti dall’amministrazione di centro-sinistra nei riguardi di ditte ‘amiche’ in merito alla gestione del terminal bus oppure alla mancanza di trasparenza nelle procedure di “project financing” – sono doverose alcune precisazioni poiché tali illazioni sono di una sterilità inaudita e denotano l’unico intento di ostacolare la realizzazione di un’opera pubblica che i cittadini campobassani e molisani aspettano da circa venti anni, un’opera funzionale e moderna che darà risposte concrete, in termini di efficienza, all’accoglienza dei viaggiatori che transitano nella zona. Questo è il dato incontrovertibile: il terminal-bus è fondamentale per la città in quanto, ubicato in zona centrale, rappresenta un importante smistamento della mobilità su autobus urbani ed extraurbani. Pertanto è doveroso per il rispetto della collettività mettere in essere al più presto tutte le procedure per affidare la messa in sicurezza del terminal e la sua gestione, con la consueta trasparenza, a imprese serie che finalmente consegneranno alla città un opera pubblica in grado di accogliere i viaggiatori in ambienti confortevoli, moderni e sicuri.
Le procedure messe in atto dall’amministrazione Battista hanno seguito in maniera pedissequa la normativa prevista in materia dal codice degli appalti (Dlgs. 163 del 2006). Era ormai noto che si volesse seguire la strada della gestione ai privati di tale struttura e quindi chiunque avrebbe potuto presentare un progetto che l’Amministrazione avrebbe obbligatoriamente esaminato.
Pertanto l’Amministrazione avrà il dovere di esaminare l’unica proposta arrivata che qualora avesse tutti i requisiti previsti dalla legge e rispondesse agli interessi pubblici che necessariamente saranno salvaguardati, verrà messa a bando secondo le procedure previste dal project financing. Vale a dire che altri soggetti con i requisiti previsti dalla normativa, potranno concorrere con offerte migliorative, a tutto vantaggio dell’amministrazione stessa. Altro che mancanza di trasparenza!
Tutto il resto sono chiacchiere futili che tentano di demolire o insabbiare qualsiasi iniziativa, volta al benessere della collettività.
La cultura del sospetto è fuori moda e dannosa. Se poi si intende denunciare qualche illegalità, l’amministrazione stessa sosterrà tale azione. Ma in caso contrario è dovere di tutti, maggioranza e opposizione consiliare, lavorare con l’intento di migliorare lo stile di vita dei campobassani e dei molisani e ciò avverrà anche tramite la fruizione di un terminal bus moderno e efficiente.
Avv. Lello Bucci
(consigliere Partito Democratico- incaricato alla mobilità)
Terminal autobus Campobasso, Bucci: La cultura del sospetto è fuori moda e dannosa
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