Non pagare i fornitori, le imposte dovute e addirittura i propri dipendenti è diventata la regola che consente la sopravvivenza della imprese e delle aziende. A sostenerla è intervenuta la “Legge Monti” che consente di portare i libri in Tribunale e di accedere al beneficio della procedura concorsuale conosciuta come concordato preventivo che, però, se non viene rispettato diventa l’anticamera del fallimento. Di fatto, detto beneficio tale non è, perché consente di pagare i propri debiti proponendo percentuali che assomigliano tanto ai saldi di fine stagione.
E’ il segno che la crisi ha stremato anche i più forti e che siamo ad un punto di non ritorno.
Questa crisi è acuita dal cosiddetto “credit crunch”, la stretta creditizia (ossia concedere prestiti con tassi insostenibili, maggiori garanzie ed in taluni casi addirittura il diniego del prestito) che tutte le banche, adoperano come normale modus operandi pur avendo avuto aiuti ingenti dalla BCE , cioè la Banca Centrale Europea, che ha elargito prestiti all’1% per centinaia di miliardi di Euro alle stesse con la speranza di agevolare i prestiti e di far riprendere l’intera economia.
Ed invece tutte le banche, soprattutto le più blasonate, hanno preferito investire in titoli di stato, più sicuri ancorchè meno remunerativi .
Le uniche banche che hanno dato un notevole apporto al contenimento della crisi sono state le BCC, Banche di Credito Cooperativo, che, soprattutto nel Centro-Nord dove sono più sviluppate, hanno fatto da argine al maremoto della crisi economica.
Questi argomenti saranno oggetto di un convegno che si terrà il 23 ottobre 2013, alle ore 18,00, presso la “Sala della Costituzione” della Provincia di Campobasso nel cui ambito si tenterà di dare risposte al cosiddetto Credit Crunch ed al ruolo fondamentale svolto dalle BCC in questi ultimi anni.
Nel corso di tale incontro verrà presentato il progetto di costituzione di una BCC a Campobasso già battezzata con il nome di “Banca Sei Torri”.
A tal evento saranno presenti i massimi esponenti della Federazione delle BCC Abruzzo e Molise. Ospite gradito sarà l’architetto Franco Valente, noto storico, che ha inteso sposare il progetto.
Coordinerà i lavori la giornalista Pina Petta.