La Polizia di Stato ha eseguito, nei confronti di un 50enne, pregiudicato e residente in un comune della provincia, una ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla ex coniuge nonché, in generale, qualunque contatto e/o comunicazione con il luogo in cui si venga a trovare la donna.
La misura, adottata dal GIP del locale Tribunale su richiesta del P.M., è scaturita a seguito di una specifica attività di indagine della Squadra Mobile, i cui operatori hanno ricostruito le reiterate condotte persecutorie tenute dall’uomo nei confronti della ex moglie, configuranti il reato di stalking.
Il 50enne infatti – di indole particolarmente violenta e rissosa – nell’arco di due anni (dal 2016 al 2018) poneva in essere vari atti di natura persecutoria consistenti in continue offese, molestie e minacce gravi, appostamenti e pedinamenti, procurando alla donna un grave stato d’ansia e di paura che ingenerava nella stessa un fondato timore per la propria incolumità e quella dei suoi familiari.