Si è svolto lo scorso 6 Giugno 2024, presso la Sala Celestino V della Curia Arcivescovile di Campobasso, il Convegno organizzato dal Comitato Regionale Molise dell’Ansmes Associazione Nazionale Stelle, Palme e Collari d’Oro al Merito del Coni e del Cip dal titolo: “Sport Linguaggio Universale; inclusione e multietnicità”. Una tematica che la presidenza nazionale dell’Ansmes ha voluto fortemente veicolare tramite le strutture territoriali in considerazione della grande problematica, quella dell’inclusione, che da decenni si riscontra nel mondo dello sport.
Sono intervenuti il Consigliere nazionale Ansmes Francesco Palladino che ha portato i saluti del Presidente Nazionale Francesco Conforti complimentandosi per l’iniziativa e dando il giusto risalto alla tematica che sicuramente sarà trattata in altri eventi simili; Piero di Cristinzi Presidente Regionale della LND-Figc Molise il quale ha evidenziato come il fare “rete” tra le varie strutture sportive presenti sul territorio possa essere la giusta strada per poter permettere ai giovani di integrarsi nel nome dello sport: Paolo Pizzuto Responsabile regionale del Progetto Rete ideato della Figc che ha presentato alcuni ragazzi extra-comunitari che da anni vivono in Molise e che praticano attività sportiva grazie all’interessamento di alcuni membri di una Associazione che opera nel sociale; Mario Ialenti Direttore Regionale dell’Ufficio Pastorale Sport e Turismo che ha evidenziato come il mondo cattolico abbia il preciso compito di veicolare tra le nuove generazioni i principi di lealtà e altruismo favorendo l’integrazione dei ragazzi provenienti dal altri Paesi; Michele Falcione Presidente Regionale Ansmes Molise che ha voluto ringraziare gli ospiti che sono intervenuti, i relatori che hanno dato la loro disponibilità per trattare la tematica annunciando che altri eventi sportivi saranno in cantiere nei prossimi mesi;
A seguire gli interventi dei due relatori prof. Umberto Anzini e prof. Carmine Iacovella che hanno trattato l’argomento attirando l’attenzione di tanti ragazzi presenti ( la squadra del Baskin della società Ferentinum Club, i ragazzi del progetto “Rete” della Figc) che hanno posto alcune domande al termine degli interventi.
Il primo con grande trasporto ha spiegato il senso ed anche il successo dell’iniziativa di uno sport dove contemporaneamente giocano e si confrontano personalità e sensibilità diverse e dove questi ragazzi, giocando insieme ai normodotati, stringono con gli stessi rapporto di fratellanza, con un carico di umanità molto alto. Molto forte, sul piano della sensibilità, anche l’intervento di Carmine Iacovella, con tratti di emozione nella descrizione delle difficoltà che quotidianamente tante persone devono incontrare nella vita, ma anche del senso di solidarietà che li circonda.
A conclusione del convegno l’intervento del Presidente Provinciale Ansmes di Campobasso Giuseppe D’Elia che ha posto l’attenzione sui valori dello sport e quello di S.E. Mons. Biagio Colaianni che ha voluto trasmettere ai presenti due messaggi importanti: la vera essenza dei risultato sportivo e quale strada seguire perché lo sport possa essere un veicolo d’inclusione nella società. Bello il passaggio in cui Sua Eccellenza ha sottolineato come normalmente si pensa che soggetti all’apparenza fragili, ma in realtà molto forti moralmente, debbano solo ricevere. “Voi invece avete tanto da dare- ha detto mons. Colaianni – e a volte gli altri non riescono a vederlo”.
Ha coordinato i lavori la giornalista Marcella Tamburello.