Mancano oramai poco più di una decina di giorni alle elezioni comunali di Campobasso ed i programmi elettorali si arricchiscono con le istanze raccolte tra la gente e vengono dettagliati, Non mancano certo gli spunti di riflessione, leggendo quelli delle tre aggregazioni politiche in competizione. Tra i candidati particolarmente attivo appare Salvatore Colagiovanni, che, lo ricordiamo, alle scorse elezioni comunali fu il più votato a Palazzo San Giorgio, con circa 800 preferenze personali. Esponente dei Popolari per l’Italia, a specifica domanda non ha nascosto ambizioni di riconferma anche nei numeri.
“Il Partito va verso la riconferma nel capitanare la coalizione di centro destra– dice in premessa – e siamo certi che avremo riscontro positivo e che verrà confermato che siamo indispensabili nel centro destra. Ma tutta la coalizione è forte ed Aldo De Benedittis è il candidato dell’unità per sfidare il centro sinistra.”.
Il suo programma si sostanzia essenzialmente in quattro punti, che sono al centro della sua attenzione e della sua lunga attività politica: messa in sicurezza, valorizzazione del centro storico, contrade e rilancio del commercio.
Partiamo proprio dall’ultimo punto: quale la ricetta per rivitalizzare il settore?
“Intanto va detto che non è sufficiente creare tre-quattro grandi eventi per portare turismo stabile in città, ma al contrario bisogna programmare azioni 12 mesi all’anno, realizzando delle piattaforme per portare Campobasso al centro dell’attenzione degli altri paesi. Noi lavoreremo per far tornare Campobasso al centro dell’economia regionale. In città saranno disponibili ingenti risorse, tra fondi PNNR, CIS e Pingua e vanno attivati e spesi; è l’ultima possibilità per dare al capoluogo un nuovo volto. Ma bisogna fare in modo che la macchina si possa muovere e il centro destra ha mezzi e possibilità per far bene”.
Nel centro storico si ripetono fenomeni che mettono a rischio la sicurezza delle persone.
Quando si dice che Campobasso è città tranquilla, si ripete uno slogan, che secondo me non passa più, visto il perpetrarsi di eventi che destano preoccupazione e che riguardano appunto il centro storico, ma non solo; la nuova amministrazione dovrà avere un confronto serrato con il Prefetto e le forze dell’ordine affinché si intervenga, perché non si tratta più di avvenimenti sporadici, ma ogni giorno si verifica qualche situazione, anche grave. Campobasso deve ritornare ad essere sicura- continua Colagiovanni. Noi siamo ospitali, ma non per questo disposti a subire questi gesti inqualificabili; ci sono delle regole che tutti devono rispettare”.
Un’importanza particolare vuole dare all’albergo diffuso nel borgo cittadino “per portare nel centro storico i giovani, che possono anche venire da altre regioni e che studiano a Campobasso e possono essere il fiore all’occhiello della città”.