Sospette irregolarità durante il concorso pubblico, l’Unimol chiarisce

In considerazione dei diversi articoli pubblicati martedì 20 settembre 2016, su alcune testate telematiche, in merito a sospette irregolarità durante il concorso pubblico per ammissione al corso triennale di formazione specifica in Medicina Generale 2016/2019, l’Università degli Studi del Molise, con ferma chiarezza, intende sottolineare che la procedura concorsuale tenutasi proprio il 20 settembre nulla ha a che vedere con l’Ateneo, nulla a che vedere con il Dipartimento di Medicina e Scienze della Salute “V. Tiberio”, né con le prove di ammissione ai corsi di laurea a numero programmato.
L’Università degli Studi del Molise ha soltanto messo a disposizione, su istanza di richiesta da parte del Servizio organizzazione e politiche delle risorse umane del SSR, Formazione ed ECM – Direzione Generale per la Salute della Regione Molise – le proprie aule ed i propri spazi, in particolare quelli del II Edificio Polifunzionale di via De Sanctis, per l’espletamento della prova concorsuale.
Si ribadisce, ancora una volta, che l’Ateneo è totalmente estraneo alle procedure concorsuali di oggi; le stesse si riferiscono al concorso pubblico per l’ammissione al corso triennale di formazione specifica in Medicina Generale 2016/2019 curato ed organizzato dal Servizio organizzazione e politiche delle risorse umane del SSR, Formazione ed ECM della Direzione Generale per la Salute della Regione Molise.
Si prega cortesemente gli Organi di Informazione di voler chiarire ed evidenziare tale aspetto, nonché di rettificare ogni riferimento che possa indurre ad associare l’Università e il Dipartimento di Medicina alle procedure concorsuali sopradescritte, tanto più che la notizia ha avuto anche risonanza su alcune testate e agenzie di stampa extraregionali; pertanto il perseguire con l’erronea associazione di coinvolgimento a tale vicenda da parte dell’Università degli Studi del Molise arrecherebbe ricadute ancor più gravi, considerando la reale ed assoluta estraneità ai fatti descritti.
Ad aumentare ulteriormente le criticità della vicenda anche l’imminente pubblicazione della graduatoria nazionale degli ammessi al primo anno del corso di laurea magistrale in medicina e chirurgia dell’Ateneo molisano che prevede una indicazione di scelta da parte dei candidati.

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