La sindaca di Campobasso raccoglie l’appello di Pierpaolo Giannubilo, scrittore e docente, che ieri in un post-denuncia ha invitato gli amministratori molisani a riconvocare lo street artist Drugi per ripetere l’opera raffigurante Cecilia Sala non solo a Venafro, dove il murale è stato cancellato poco dopo essere stato realizzato, ma in tutte le città e i borghi molisani.
Un modo per risarcire un’azione deplorevole sul piano umano e morale, cancellando con una mano di vernice un’opera che racchiudeva in sé un messaggio forte: la libertà di stampa è messa in pericolo in molti paesi, compreso l’Iran, dove dal 19 dicembre è detenuta la reporter italiana con capi di accusa molto generici da far pensare che sia piuttosto un ostaggio in mano al governo di Teheran.
Marialuisa Forte, sindaca di Campobasso, raccoglie l’appello e invita Drugi a ripetere l’opera mettendo a disposizione uno spazio in città per un nuovo murale. «Un modo per trasformare la censura – spiega la sindaca Forte – in un messaggio di resistenza culturale e mantenere vivo il messaggio di Cecilia Sala, che ama il suo lavoro e lo fa con coraggio raccontando la verità che tocca con mano e vede coi propri occhi. Una ragazza a cui dovremmo dire solo grazie per quello che fa, riportando fatti da luoghi di frontiera dove si reca con l’unico obiettivo di informare».