Si svolgerà a Campobasso, il prossimo 05 novembre un incontro che avrà come oggetto di discussione i compiti istituzionali del commercialista. Il convegno che si svolgerà alla Camera di Commercio a partire dalla ore 15:00, vedrà la partecipazione del Presidente dell’Ordine dei Commercialisti, Franco D’Abate, del Presidente dell’Ordine dei Geometri, Marco D’Angelo e del Consulente del lavoro, Stefano Pacitti. Ad organizzare l’Unione dei Giovani Dottori Commercialisti, presieduta da Antonio Pietrarca.
“Anche in Molise, ha affermato Pietrarca, abbiamo creato l’Unione dei Giovani commercialisti, al fianco del classico Ordine Regionale. Attraverso questo soggetto, i giovani professionisti avranno un luogo di discussione dove confrontarsi su materie professionali, ma anche sulle problematiche del nostro sistema economico e le ricadute che genera nel mondo fiscale e tributario.”
Pietrarca, poi, riguardo all’attività quotidiana dell’Unione ha aggiunto che “L’obiettivo che ci prefiggiamo è quello di dare voce ai giovani colleghi professionisti che si affacciano alla complessa professione del dottore commercialista e di intensificare proficuamente la collaborazione con il nostro Ordine di appartenenza. Continueremo con eventi di formazione professionale con taglio pragmatico, capaci di rispondere alle esigenze operative in cui navigano, tra mille difficoltà, gli studi dei nostri giovani colleghi. L’idea è quella di CREARE UN OSSERVATORIO DI GIOVANI PROFESSIONISTI che deve mettere a punto una indagine conoscitiva sulla programmazione dell’accesso dei professionisti nel mondo del lavoro.
inoltre chiederemo di essere interlocutori diretti delle istituzioni magari con la creazione di un tavolo tecnico che potrà occuparsi di accesso al credito, audit delle società partecipate e internazionalizzazione delle imprese, potrebbero essere le iniziative dalle quali ripartire. E? importante confrontarci, portare le nostre idee sui tavoli della politica e decidere insieme. Il tessuto economico è alla portata dei commercialisti, non possiamo rimanere ai margini dei tavoli tecnici dove si decide il futuro dei professionisti e delle imprese molisane? Abbiamo intenzione di chiedere un incontro con le istituzioni per affiancare la politica e arricchirla con la nostra professionalità per contribuire ad individuare un insieme di azioni che servono al Molise per andare oltre la crisi. In definitiva, vogliamo dare, attraverso un attivo ruolo sindacale, il nostro contributo alla crescita del tessuto socio – economico del territorio regionale consolidando il rapporto con le altre associazioni e con altri organismi di categoria per mettere in atto azioni coordinate e maggiormente incisive. Il Molise ha concluso, potrà contare a livello Nazionale su due Unioni locali quella di Campobasso ed Isernia, riuscendo a rendere più importante il nostro apporto in termini di partecipazione, entusiasmo e pensieri.”