Si scrive Molise torna con Limoni Live,Annalisa Camilli,e un nuovo laboratorio d’asporto

Perché dopo vent’anni ancora ha senso parlare del G8 di Genova? Da questo iniziale interrogativo prende spunto il nuovo doppio appuntamento proposto da “Si scrive Molise”, il laboratorio permanente sulla scrittura voluto dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Campobasso e curato dalla scrittrice Valentina Farinaccio, che nei mesi scorsi ha preso il via proponendo i primi due incontri con la scrittrice Chiara Gamberale e con la sociolinguista, autrice e traduttrice Vera Gheno, quest’ultimo seguito anche da un laboratorio d’asporto sullascrittura e i social network.

Il 26 febbraio 2022, alle ore 18:30, presso il Cinema Sala Alphaville all’Ex Omni in Via Muricchio, la giornalista di “Internazionale” Annalisa Camilli, autrice del podcast di successo Limoni, intreccerà i suoi ricordi di Genova e il racconto di quei giorni attraverso immagini, voci e musiche di repertorio nel suo reading Limoni Live, prodotto da ERT/Teatro Nazionale e Internazionale con la regia audio affidata a Marzia Coronati e Dario Coletta.

La stessa Annalisa Camilli sarà la protagonista del laboratorio d’asporto, curato da Valentina Farinaccio, dal titolo “Come si scrive un podcast”, in programma il giorno seguente, il 27 febbraio, dalle ore 09:30 – 12:30, sempre presso il Cinema Sala Alphaville, Ex Omni in Via Muricchio. Per iscriversi al laboratorio basta inviare una mail con nome, cognome ed età a: siscrivemolise@gmail.com.

Annalisa Camilli è una giornalista italiana nata a Roma nel 1980. Ha lavorato per l’Associated Press e per Rai News 24 prima di approdare, nel 2007, alla rivista Internazionaleper cui scrive reportage e inchieste. Dal 2021 collabora inoltre con L’Essenziale, il nuovo settimanale di Internazionale. I suoi articoli sono stati tradotti da Politico, Open Democracy, The New Humanitarian. Nel 2017 ha vinto l’Anna Lindh Mediterranean Journalist Award per l’inchiesta La barca senza nome, e per il giornalismo ha ricevuto nel 2019 il premio Cristina Matano e nel 2020 il Premio Saverio Tutino. Nel 2019 con un consorzio di giornalisti europei si è aggiudicata il Concordia award per la libertà di stampa. Ha scritto La legge del mare(Rizzoli, 2019) sulla campagna di criminalizzazione delle ong nel Mediterraneo, finalista al Premio Leogrande nel 2020 e al Premio Estense nel 2020. È autrice del podcast Limoni, il racconto del G8 di Genova.

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