In data odierna il Capogruppo di Democrazia Popolare al Comune di Campobasso, Francesco PILONE, ha tenuto una Conferenza Stampa in merito ad una proposta di Delibera di iniziativa consiliare, che ha provveduto a consegnare al Presidente della Commissione Mobilità per l’opportuna discussione, circa la razionalizzazione del servizio di trasporto pubblico locale in vista del bando per l’affidamento del servizio integrato. Nello specifico Pilone nel rispetto della normativa vigente ed anche in virtù delle dichiarazioni del Sindaco e del Consigliere delegato circa la definizione di un procedimento di gara per l’affidamento del servizio di trasporto pubblico integrato, ha cercato di tracciare delle tappe e dei percorsi da seguire per arrivare all’organizzazione del servizio integrato dei trasporti pubblici che coinvolgerà anche i paesi limitrofi posizionati attorno la cinta di Campobasso.
Premesso, quindi, che la meta ultima del percorso è l’affidamento attraverso gara, appare purtroppo evidente che i tempi ormai a disposizione non permettono, a partire dal 1 Gennaio 2016, l’affidamento attraverso bando pubblico. E’ chiaro, pertanto, che si andrà verso l’ennesima proroga alla SEAC, alla luce della non “sospendibilità” del servizio, alle condizioni economiche riconosciute dalla Regione Molise sia in relazione al costo chilometrico che alla percorrenza annua autorizzata e prevista.
CONSIDERATO, PERO’, che attraverso una serie di incontri (sedute di Commissione) avvenuti con le forze datoriali e sindacali della Società, con i lavoratori e con alcuni utenti del servizio di trasporto pubblico cittadino, sono emerse talune criticità che, nel mantenimento delle stesse condizioni economiche di cui alla convenzione originaria, possono essere benissimo superate;
RAVVISATA, a questo punto, la necessità di una razionalizzazione del servizio, di un efficientamento delle prestazioni, di una migliore gestione delle corse e di una più attenta sensibilità alle esigenze degli utenti, oltre che ai rapporti con le maestranze, tutto ciò sempre a parità di condizioni economiche;
la proposta di Delibera avanzata mira a impegnare la Giunta Comunale sui seguenti percorsi operativi:
1. procedere speditamente per la definizione di un serio raccordo tra questo Comune e la Regione Molise al fine di poter predisporre una riorganizzazione efficiente del servizio di trasporto pubblico integrato con rideterminazione di un nuovo rapporto costi/benefici in modo da assicurare un incremento di questi ultimi a fronte di ridotti costi secondo la logica di una scelta economicamente più vantaggiosa;
2. al termine delle attività di cui al punto precedente, da concludersi entro il 31 marzo 2016, addivenire ad una corretta stesura del disciplinare di gara e capitolato d’oneri propedeutici all’indizione di gara per la scelta del gestore del servizio;
3. costituire un Osservatorio Comunale sui Servizi Pubblici (O.C.SE.P.), affinchè, anche in vista dell’affidamento tramite gara, si avvii seriamente un percorso amministrativo, per ora a carattere sperimentale, volto al controllo e alla vigilanza sul Servizio in oggetto, ma anche su altri servizi comunali gestiti da terzi, per il raggiungimento di elevati livelli di qualità soprattutto nei confronti dell’utenza.
Nell’atto di proroga alla Società SEAC, inoltre, la proposta di Delibera avanzata punta a impegnare la Giunta Comunale sui seguenti percorsi operativi:
1. ad autorizzare la prosecuzione della convenzione in atto fino a data da stabilire (magari un anno), con stipula di atto contrattuale in forma pubblica per il nuovo periodo di gestione che avverrà, alle stesse condizioni economiche, tenendo però conto di questi aspetti:
a. SERVIZIO. Razionalizzazione del servizio attraverso interventi volti al miglioramento delle prestazioni anche con la soppressione di corse inutili e non utilizzate dall’utenza con il potenziamento, invece, di corse che presentano un “sovraffollamento” dei passeggeri.
b. QUALITA’. Garanzia di elevati livelli di qualità attraverso il raggiungimento di parametri di:
I. Affidabilità: percentuale (%) delle corse effettivamente svolte rispetto alla totalità delle corse previste dal capitolato;
II. Puntualità: percentuale (%) delle corse in arrivo a capolinea rientranti in determinate “fasce” di anticipo o ritardo rispetto all’orario previsto;
III. Caratteristiche veicoli: requisiti del “parco autobus” aziendale (relativo ai servizi di TPL in concessione), in termini di Classe di omologazione ai sensi della legislazione vigente, o alimentati con sistemi di trazione alternativi (GPL, metano, elettrici, ibridi, ecc.), rispetto alla totalità dei veicoli previsti dal “parco autobus” aziendale;
IV. Accessibilità disabili: percentuale (%) di veicoli dotati di pedana disabili (o altri eventuali supporti di abbattimento delle barriere per garantire l’accessibilità all’Utenza in sedia a rotelle), e relativo posto riservato a bordo, rispetto alla totalità dei veicoli previsti dal “parco autobus”.
V. Accessibilità fasce deboli: Garanzia totale dell’accessibilità al Servizio nei confronti dei possessori delle Tessere Azzurre e Bianche, senza interruzioni di sorta o di divieto di accesso, come verificatosi in passato, per cause da attribuire a terzi.
c. PERSONALE. Ripristino dell’orario settimanale per gli autisti da 39 ore a 36 ore, così come previsto per oltre 30 anni fino al Luglio del 2014, in virtù dei costi riconosciuti all’Azienda e in relazione alla delibera di C.C. n° 325 del 10/12/1981. Riserva di due posti da far ricoprire al personale diventato inidoneo per cause di servizio e/o comuni.
d. SERVIZI ACCESSORI. Potenziamento delle paline di fermata, strumento fondamentale per offrire agli utenti informazioni sugli orari di passaggio dei bus e sui percorsi seguiti, con design che garantiscano la massima visibilità e con aggiornamenti frequenti.
Nell’auspicio che la proposta di delibera appena presentata possa essere discussa in tempi brevi nelle sedi preposte, il sottoscritto, al fine di andare verso un atto di indirizzo chiaro e preciso da parte del Consiglio, si augura che quanto prima la città di Campobasso si doti di un servizio di trasporto pubblico integrato all’altezza di una città capoluogo di Regione.