Servizi straordinari della Questura di Campobasso: identificate 130 persone e controllati 75 veicoli

La Polizia di Stato di Campobasso, nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio disposti dal Questore Caggegi e posti in essere congiuntamente dalle pattuglie della Squadra Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e dagli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Abruzzo, il 27 e il 28 settembre scorsi ha effettuato numerosi posti di controllo nella città capoluogo, identificando 130 persone e controllato 75 autoveicoli. In tale attività di prevenzione, sono incappati anche due pregiudicati provenienti da fuori regione per i quali è stato disposto il foglio di via obbligatorio da parte del Questore; in particolare, uno era un venditore ambulante  che “lavorava” senza le previste autorizzazioni e già in precedenza gravato da f.v.o.; l’altro invece, un soggetto pregiudicato che si aggirava nelle vie del centro cittadino infastidendo i passanti. Le Volanti, allertate da alcune richieste pervenute sul 113 da parte di gente preoccupata per lo strano atteggiamento dell’uomo, giunte sul posto lo identificavano e avviavano nei suoi confronti la procedura per l’allontanamento da Campobasso.

Nell’ambito delle attività che mirano a contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, la Squadra Mobile effettuava alcuni sequestri di cocaina rinvenuta nell’ambito di perquisizioni eseguite nei confronti di soggetti attenzionati. In un caso è stata rinvenuta della sostanza stupefacente occultata all’interno di un ovetto di cioccolata celato dietro un cespuglio.

Nel medesimo contesto operativo, nel corso dell’intensificazione dei servizi preventivi e repressivi nella città di Termoli, il personale di quel Commissariato di P.S., lo scorso 27 settembre, deferiva alla competente A.G. un uomo di anni 49 residente nella cittadina adriatica, ritenuto responsabile del reato di truffa in danno di una donna di origini campane. L’uomo, con artifizi e raggiri, riusciva a cedere in affitto, per il periodo estivo, un’abitazione a Termoli senza averne alcuna reale disponibilità. Si faceva infatti consegnare dalla donna – che aveva intenzione di trascorrere un periodo di vacanza nella località balneare – un acconto sull’affitto di 250 euro per poi far perdere le sue tracce. Dopo articolate indagini,  gli uomini del Commissariato, in collaborazione con la Questura di Benevento, riuscivano ad identificare l’autore della reato denunciandolo per truffa.

Commenti Facebook