Volge quasi al termine il seminario Donne e Denaro rivolto a tutte le donne interessate
all’acquisizione di strumenti utili per l’ottenimento di un’indipendenza gestionale dei propri fondi
economici. Gli incontri rientrano tra le attività del progetto “Io valgo”, ideato e gestito
dall’associazione Liberaluna Onlus, finanziato dalla Regione Molise con l’Avviso pubblico per il
sostegno di progetti di rilevanza locale promossi da organizzazioni di volontariato e da associazioni di promozione sociale, ai sensi dellart.72 del D.LGS. N. 117/2017- codice Terzo Settore.
Il giorno 30 gennaio si terrà il terzo incontro e il 3 febbraio l’ultimo con la consegna degli attestati a tutti i partecipanti. L’associazione Liberaluna che gestisce il Centro Antiviolenza Liberaluna è riuscita fino ad oggi con i primi due incontri a coinvolgere tante donne che hanno seguito con attenzione i primi due incontri acquisendo strumenti che possono dare loro la possibiltà di controllo economico.
Ci pregiamo per gli ultimi due incontri di altri esperti che hanno accettato di contribuire al progetto ritenendo fondamentale la prevenzione della violenza economica che coinvolge molte donne, soprattutto nelle piccole comunità dove è ancora radicato il concetto del “capo famiglia” che gestisce e comanda sulle scelte economiche e finanziarie familiari. La violenza economica si manifesta principalmente nella sfera familiare, per lo più a danno delle donne, moglie e madri, con l’accettazione culturale che debba essere l’uomo a detenere il controllo economico. La violenza economica viene esercitata per mantenere una condizione di disparità, di assoggettamento e di dipendenza, per poter esercitare sulla stessa un controllo, diretto e indiretto.
Tali azioni innescano nella vittima un sentimento di profonda solitudine, frustrazione, paura e smarrimento, che può portare a sentirsi totalmente incapaci e dipendenti dal proprio partner, causa che molto spesso rappresenta il motivo per cui le donne non si separano, o non denunciano. La donna in una relazione di disparità perde la propria autostima e indipendenza, viene isolata, perde la sua libertà e il suo potere di scelta, diminuiscono le opportunità di interrompere la violenza e di avviare concreti progetti di fuoriuscita.
Gli incontri si terranno presso la sala conferenze della CISL Abruzzo Molise.