Sede Regionale: o Frattura si è distratto oppure tenta di nascondere la verità

coralbomiccbIl consigliere Michele Coralbo Candidato nella Lista POLO CIVICO a sostegno di Scasserra Sindaco, replica al Presidente Frattura che in una nota del 13 maggio precisa che le superfici di ingombro da realizzare sull’area dell’ex Romagnoli ammonterebbero a 13 mila mq di cui 5 mila recuperati dalla demolizione ovvero recupero dell’ex Hotel Roxy. Il Presidente Frattura ha dimenticato, nel suo comunicato, di specificare che oltre ai 13mila mq destinati a sede (5mila Roxy, 8 mila Romagnoli) la regione ha previsto altri 8mila mq di “servizi” sempre sul Romagnoli che ragionevolmente, stando alle NTA del Comune, ben potrebbero essere “centro commerciale”. Anche perché Frattura non dice dove prenderebbe altrimenti i soldi per demolire il Roxy e ricostruire i 13mila mq.

Il Presidente non si innervosisca, precisa Coralbo, sebbene numerosi suoi avversari siano passati armi e bagagli alla sua corte, dopo aver strepitato contro gli affari immobiliari su Campobasso, c’è ancora qualcuno che non intende rinunciare a controllare ed impedire l’ennesima colata di cemento in favore dei soliti noti. Coralbo continua la nota invitando inoltre il Presidente Frattura a precisare cosa ne sarà degli 8000 mq destinati a servizi e a rispondere a quattro semplici domande:

1) Il Presidente Frattura è consapevole che un tale intervento decreterebbe la fine del micro-commercio nel centro storico e Murattiano della città?

2) Il Presidente Frattura sa che un intervento cosi massiccio provocherebbe un deprezzamento immobiliare di tutti i locali commerciali del centro storico e Murattiano?

3) Il Presidente Frattura è consapevole che un intervento cosi impattante provocherebbe la desertificazione del centro storico in particolare, e buona parte del centro Murattiano?

4) Il Presidente Frattura è consapevole che scelte urbanistiche di questo tipo provocherebbero immediatamente anche la morte culturale, storica, sociale ed economica del Mercato di via Monforte che invece deve tornare ad essere centro nevralgico del mercato a chilometro zero della nostra città?

Sono profondamente convinto, chiude Coralbo, che queste considerazioni debbano diventare proprie del Presidente Frattura, e quindi, scelta conseguente di tali riflessioni deve essere la immediata sospensione del concorso di idee per ripartire insieme alla nuova amministrazione che presto si insedierà a Palazzo S. Giorgio per un percorso nuovo, che preveda come primo atto quello di concertare con tutte le categorie economiche, associative, culturali e sociali presenti in città quella che dovrà essere l’opportunità migliore per il recupero e il rilancio dell’ultima area verde presente nel centro cittadino.

Sono profondamente convinto che si possa realizzare la nuova sede regionale a cemento zero tutelando la salute dei nostri concittadini e restituendo alla città, ma soprattutto ai bambini alle mamme alle nonne e a quanti amano il nostro territorio, un meraviglioso giardino che colori il capoluogo e lo faccia vivere di persone, di sapori, di odori, di storia e tradizioni.

Capolista POLO CIVICO

Michele Coralbo

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