Giovedi 15 Giugno 2017 ore 17:30 presso l’Aula Magna della Scuola Elementare “Enrico D’ovidio” a Campobasso si terrà l’incontro “Le terre dei viaggi e spirituale conoscenza” , Sebastiano Martelli ricorda Pietro Corsi Ripercorrendo la sua vita e le sue opere .
Pietro Corsi
Nato nel Molise, nel 1937 mi si ritrovò a vent’anni cittadino del mondo, in Canada, a collaborare al giornale canadese in lingua italiana “Il Cittadino Canadese”, poi tra Los Angeles e Acapulco, come commissario di bordo di una nave da crociera. Ha vissuto in Messico scoprendovi una natura meravigliosa e l’amore della vita. Con sua Moglie si è stabilito a Los Angeles ma, come tutte le persone che lasciano la propria terra in età adulta, il suo cuore è sempre restato nel Molise ove sarebbe tornato se la sua avventura non si fosse interrotta a marzo di quest’anno. Ha cominciato a scrivere giovanissimo e la scrittura è stata la sua carica, il suo sfogo e rifugio.
LIBRI DI PIETRO CORSI
Arabesco: una storia di donne, di briganti e di cuori infranti, Sovera, Roma 2008 L’odore del Mare, Il Grappolo, S. Eustachio, 2006 L’ambasciatore di Don Bosco: Raffaele Maria Piperni, Iannone, Isernia 2004 Halifax: l’altra porta d’America, Iannone, Isernia 2003 Winter in Montreal, Guernica, Toronto 2000 Omicidio in un paese di cacciatori, Ed. Enne, Ferrazzano 2000 Il morbo dell’ozio, Rispostes, Salerno 1994 Amori tropicali di un naufrago, Dalia, Roma 1990 Un certo giro di luna, Beta, Roma 1987 Ritorno a Palenche, Ed. Enne, Campobasso 1985 Cooking mith flair: Princess Cruises’ cruises in your own kitchen, Princess Cruises, 1984, La giobba, ed. Enne, Campobasso 1982 Due rapporti, Gastaldi, Milano 1969 Figli sterili, Gastaldi, Milano 1967
Martelli Sebastiano, molisano, è professore ordinario di Letteratura italiana all’Università di Salerno, dove dirige il Dipartimento di Studi Umanistici. È stato visiting professor in atenei francesi, sudafricani e statunitensi. È autore di numerosi libri e saggi dedicati ad autori e problemi dal Cinque al Novecento. Tra i suoi temi favoriti, la letteratura dell’emigrazione e l’illuminismo meridionale. La sua ultima fatica è l’ampio saggio che precede l’edizione critica degli “Scritti giovanili inediti di Giuseppe Maria Galanti” (Istituto Italiano per gli Studi Filosofici Press, 2013).