Le notizie che stanno circolando in questi giorni molto spesso sono frutto di libere interpretazioni di fatti e notizie, alcune delle quali assolutamente false. Il Comitato dei Genitori degli alunni della Scuola Primaria “N. Scarano” di Campobasso hanno definito una posizione univoca nel corso dell’assemblea che si è tenuta lo scorso 30 gennaio.
Tale posizione è stata espressa in un documento che è stato trasmesso lunedì scorso al Sindaco Antonio Battista e, per conoscenza, all’Assessore Maio, alla struttura tecnica comunale ed al Dirigente Scolastico dell’I.C. “Colozza”, cui la “N. Scarano” afferisce. La nota è stata poi trasmessa, per opportuna conoscenza, al Prefetto di Campobasso ed al Presidente della Regione Molise.
In un momento estremamente delicato per la quotidianità di circa 350 famiglie che risentono direttamente del disagio vissuto dai propri figli nello svolgimento delle attività didattiche in regime ridotto ed in orario pomeridiano, la disinformazione contribuisce a rendere ancora più complessa la ricerca di soluzioni rapide ed efficaci.
Riportiamo, in sintesi, le proposte avanzate all’amministrazione comunale :
– Chiudendo la palazzina nord del plesso scolastico di Via Crispi per consentire verifiche strutturali e la definizione dello stato di vulnerabilità sismica della struttura, anche se accolta come misura di prevenzione nell’ottica della sicurezza, ha prodotto inevitabile disagio sia agli alunni che ale famiglie. Tale disagio sis arebbe potuto evitare , se nell’ottica della sensibilità della sicurezza nelle scuole, si fossero attivati nel periodo di sospensione estiva delle attività didattiche, tutti i controlli richiesti dal Comitato dei genitori. Inoltre lo stravolgimento dei ritmi scolastici, la riduzione dell’orario, l’impossibilità di svolgere attività in orario extrascolastico produce effetti nei bambini che si esprimono nelle forme della perdita di attenzione, stanchezza e nervosismo.
– Premesso che il benessere dei bambini è al centro di ogni analisi ed impegno, si riscontra che altri effetti negativi si percepiscono tra i genitori, che hanno docvuto modificare radicalmente l’organizzazione della vita lavorativa e familiare.
– I genitori riuniti in assemblea hanno espresso ferma volontà di aderire alla frequenza in orario pomeridiano fino al 6 febbraio p.v.
– Dal giorno 8 febbraio 2016 i genitori chiedono il ripristino dell’orario antimeridiano e quello antimeridiano + pomeridiano per le classi che ne usufruiscono e la frequenza scolastica delle 30 ore previste dalla legge.
A tal fine i genitori avanzano delle proposte:
– moduli prefabbricati idonei allo scopo da allestire nel piazzale antistante all’edificio Scarano o, in alternativa, presso l’area fieristica di Selvapiana o in adiacenza all’ex stadio Romagnolo.
– edificio scolastico dotato di tutte le certificazioni previste dalla legge, capace di accogliere 16 classi in orario antimeridiano e 3 anche in orario pomeridiano con fruizione del servizio mensa. L’edificio potrà essere ubicato anche in uno dei comuni dell’hinterland campobassano, purchè venga garantito il servizio di trasporto da e per la sede della Scuola Primaria Scarano.
– altro edificio ( o porzione) adatto all’uso scolastico, dotato di tutte le certificazioni previste dalla legge.
Tutte le soluzioni proposte devono garantire la regolare frequenza degli alunni fino al termine delle attività scolastiche, inoltre dal 14 settembre 2016 gli alunni dovranno essere collocati all’interno di una struttura certificata, che dovrà essere resa nota entro la scadenza prevista dal Miur per l’iscrizione alla classi prime.