Questa mattina, 27 febbraio 2025, nel corso dei lavori della Commissione consiliare “Lavori Pubblici” del Comune di Campobasso, abbiamo appreso che lo spostamento di alcune Aule della Scuola D’Ovidio presso l’Edificio dell’ex Avvocatura dello Stato di via Garibaldi, che caparbiamente in particolar modo il “Cantiere Civico” di Pino Ruta e subito dopo i “sodali” di maggioranza volevano in quel luogo non è più ritenuto idoneo!
Ricordiamo le dichiarazioni della Sindaca Forte, che subito dopo le nostre contestazioni a tale scelta scellerata ed improvvida viste anche le osservazioni della commissione di valutazione dei luoghi, riferiva che tutto andava bene e che avrebbe rimediato a ciò che mancava con delle deroghe!
Aldilà delle assurdità di questa storia, che vede ancora alcuni degli alunni nel plesso della D’Ovidio, e a dire dello stesso Assessore ai lavori pubblici Colucci, li resteranno anche durante l’avvio dei lavori di demolizione di alcune parti della scuola: certamente in sicurezza ma sottoposti con medesima certezza ad una situazione impropria (polveri, rumori…etc.)
Mi auguro fermamente che non si torni a proporre l’idea assurda di sopperire all’ulteriore fabbisogno di aule della D’Ovidio con la reiterata proposta del consigliere Ruta di acquisto di taluni spazi all’interno della “Città nella Città”: spazi assolutamente non idonei, spazi nati per attività commerciali e non per ospitare giovani alunni!
Questo fallimento non è solo Forte, questo fallimento è grave ed imbarazzante!
Ho richiesto in corso di Commissione odierna, in maniera ferma e determinata che a stretto giro vengano a riferire l’Assessore Colucci e la Sindaca Forte.
Non si gioca sulla pelle di nessuno, meno che mai dei nostri giovani ragazzi!