“Le nostre liste garantiranno un effettivo rinnovamento del Consiglio comunale di Campobasso”. Inizia, com’era prevedibile, la discesa dei big romani a sostegno del ‘cosiddetto’ centrosinistra. Anche il capogruppo PD alla Camera, Roberto Speranza, forse ignaro della composizione geneticamente modificata delle liste della coalizione, enfatizza il cambiamento, il rinnovamento e il fondamentale ruolo dei comuni per la rinascita del nostro Paese. Ma con quale coraggio Antonio Battista e i suoi supporters cavalcano l’onda del rinnovamento se le loro liste hanno imbarcato quasi tutta l’amministrazione comunale uscente?
La più grande ‘novità’ del centrosinistra è l’aver candidato nelle proprie fila ben dodici consiglieri comunali di centrodestra – fieri sostenitori dell’amministrazione Di Bartolomeo – tutti accuratamente spalmati nelle diverse liste per tentare di garantire loro la rielezione. Questo è il nuovo? Questo è ciò che Campobasso merita? Dal canto mio, sono orgoglioso di partecipare ad un progetto civico con persone motivate, giovani e dinamiche che davvero potranno realizzare un effettivo rinnovamento del Consiglio comunale e, grazie alle esperienze di ognuno, garantire qualità all’amministrazione della città. Il giudizio sovrano è nelle mani degli elettori che, ne sono certo, sapranno esprimere il proprio consenso a favore di chi ha davvero intenzione di fare – e fare bene – e sapranno invece punire imbarazzanti alleanze di comodo tra persone che nulla hanno in comune, se non lo spasmodico desiderio di tornare a sedere su quegli scranni che, per troppo tempo, hanno inutilmente occupato.
Michele Scasserra
candidato sindaco