I consiglieri eletti del movimento Polo civico, compreso il candidato sindaco Michele Scasserra fanno la prima uscita pubblica con la stampa. Michele Scasserra, Francesco Pilone, Marialaura Cancellario, Michele Coralbo, Alberto Tramontano, unico assente giustificato per impegni di lavoro Michele Coralbo, fanno il punto della situazione ad un mese delle elezioni. ” Volevamo precisare alcune cose, che potrebbero sembrare scontate ma crediamo sia idoneo ribadire, – apre l’incontro Scasserra – abbiamo concorso a questa campagna elettorale con grande entusiasmo, in maniera propositiva, il risultato è estremamente gratificante. Risultato che ha confermato fiducia nei confronti di questa coalizione nuova, composta di tante persone che per la prima volta si affacciavano alla politica, il gruppo è rimasto compatto, c’è interesse anche da parte di chi non è riuscito ad entrare in consiglio comunale. Siamo sei persone, che si muoveranno in maniera attenta, compatta e propositiva. Saremo attenti alla politiche sociali, alle politiche giovanili, all’urbanistica, alle politiche del lavoro, ma saremo altrettanto attenti a proporre iniziative, così come da nostro programma elettorale. Faremo proposte al Consiglio comunale, metteremo la maggioranza in condizione da poter esprimere un voto favorevole o contrario e assumenrsi onori, onori e responsabilità. Non siamo appassionati al tema dei ricorsi elettorali, appigliarsi a vizi di forma non ci interessa. Lavoreremo con un carico di lavoro doppio, oltre a proporre saremo anche vigili. Un’ultima considerazione la dedico alla possibile chiusura della Biblioteca Albino, non dipende dal Comune, ma una chiara presa di posizione non è stata presa da nessuno, questo è un caso grave, ci si è mobilitati per il Savoia e non si prende posizione contro la chiusura della Biblioteca?“.
Francesco Pilone, si toglie un sassolino dalla scarpa. ” In primo luogo ringrazio al stampa e gli elettori che ci hanno sostenuto. Ci sia spettava qualcosa di più, ma sono orgoglioso di ciò che abbiamo ottenuto, avendo presentato la proposta in pochissimo tempo. Condivido la posizione sui ricorsi, le elezioni dìsi vincono nele urne e non nei tribunali. Però a proposito devo fare una precisazione. La notte dello spoglio elettorale sono stato protagonista di un episodio spiacevole in una delle sezioni. Ciò che ho visto è inenarrabile e proprio per questo motivo ho già pronta una mozione, di cui discuterò con i miei colleghi, da presentare al Consiglio comunale: chiedo che una volta nominati scrutatori e presidenti si faccia un corso di formazione, quello che è successo a Campobasso ha dell’incredibile. Un buon amminsitratore più che risolvere i problemi dovrebbe cercare di eviare che succedano, questo per chiarire ciò che è successo e di cui mi sono trovato coinvolto in prima persona. Sul piano politico dobbiamo fare una considerazione: Battista ha vinto, ma non rappresenta la maggioranza della città. Credo che debba essere uno sprono per questa coalizione a ricostruire, anche con un ampiamento, ritrovare cioè quella casa dei moderati che sappiano coniugare il moderatismo cattolico con il movimentuismo civico di cui c’è bisogno oggi “.
Alberto Tramontano, consigliere uscente di maggioranza e Assessore provinciale fa una analisi strettamente politica: ” Ricordiamo che il Sindaco Battista, si trova a governare con la metà della maggioranza che proviene dalla scorsa consiliatura e di casacca opposta. Credo ci saranno molte crisi di identità nella maggioranza. Per loro sarà difficile operare, noi saremo attenti e responsabili, ci sono questioni aperte importanti la raccolta differenziata, l’urbanistica, le politiche sociali e per il lavoro che richiedono la massima attenzione. Noi faremo opposizione propositiva, come diceva Michele Scasserra, saremo responsabili, non avremo gli occhi chiusi, e se necessario sosterremo le iniziative utili per la città e i cittadini. Permettetemi però, una sola previsione che mi sento di fare, la maggioranza avrà problemi fin dalla prima seduta “.
Marialaura Cancellario consigliere uscente pone l’attenzione sulla parità di genere, che a Campobasso ha penalizzato il genere femminile. “ La mia considerazione in questa sede di analisi del risultato non può che vertere sulla legge della parità di genere, credo che non abbia raggiunto l’obiettivo per cui è stata emanata, saremo in due a sedere in Consiglio comunale, in quanto le altre due elette siederanno in Giunta e quindi al loro posto entreranno i primi non eletti delle rispettive liste. Questa legge a Campobasso ha svantaggiato le donne. Brevemente voglio fare anche una considerazione politica, in questa tornata elettorale credo che siano stati messi da parte gli ideali e la coerenza e i veri vincitori sono i dissidenti, quelle persone che fino a ieri stavano al centro destra e oggi siedono in maggioranza ma con il centro sinistra. Antonio Battista è una persona capace, spero che insieme a questi consiglieri comunali riuscirà a portare avanti il suo mandato “.
Enrico Perretta, alla prima esperienza amministrativa. ” Ringrazio Michele Scasserra e gli elettori per questa opportunità che mi viene concessa, vengo eletto consigliere comunale senza aver partecipato prima ad altre consultazioni. Certo dovrò capire, in un primo momento, il funzionamento della macchina burocratica per poi poter dare un contributo anche grazie all’esperienza a livello imprenditoriale. Condivido quanto detto dai miei colleghi sulla opposizione propositiva ed attenta”.
A chiusura dell’incontro Michele Scasserra non si trattiene e racconta un aneddoto (una nota di colore) alla stampa: ” All’incontro avuto con il primo cittadino, al saluto che ha voluto rivolgere agli eletti , e lo ringraziamo, nel momento in cui ha chiesto di rimanere con la maggioranza, con noi stavano uscendo proprio loro, gli eletti in maggioranza! Qualcuno non si ricordava a quale coalizione apparteneva. I consiglieri di maggioranza sono già confusi“.