Un uomo di 76 anni è stato arrestato a Campobasso, in mattinata, dopo essere fuggito da Afragola, dove si è reso responsabile di una sparatoria . L’uomo avrebbe esploso colpi di fucile colpendo sei persone tra cui due minori una bambina di sei anni e il fratellino di otto, un ragazzo di 19 anni e tre donne di 26, 37 e 55 anni, e sarebbe fuggito verso Campobasso. Il gesto dell’ex guardia giurata probabilmente a seguito di una discussione con i vicini di casa, poi sfociata in tragedia. Da prime indiscrezioni sembra che nessuno sia in pericolo di vita.A raggiungerlo sono stati gli uomini della Squadra Mobile con i colleghi del Nucleo Investigativo dei Carabinieri. L’uomo si trova in Questura dove sono giunti anche gli uomini del commissariato di Afragola.
Il Comunicato dell’arma dei Carabinieri.
Alle prime luci dell’alba, in Campobasso, personale dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato ha arrestato M.C., 76enne, ex guardia giurata, incensurato. La cattura dell’uomo, che nel corso della nottata, in Afragola (Na), utilizzando un fucile da caccia legalmente detenuto, aveva esploso 6 colpi d’arma da fuoco “a pallini” dal balcone della propria abitazione contro alcuni condomini, ferendone lievemente 8, di cui 3 minori di 16,11 e 7 anni, è stata operata al termine di un’incessante attività info-investigativa condotta sinergicamente dalla Compagnia Carabinieri di Casoria (Na) e dal Commissariato di Polizia di Afragola (Na), con la collaborazione nella fase conclusiva della Squadra Mobile e del Reparto Operativo di Campobasso.
Il motivo dell’inspiegabile azione criminale è riconducibile a pregressi dissapori esistenti tra i condomini e inerenti a questioni di parcheggio nell’area condominiale. La scintilla che avrebbe portato l’arrestato all’insano gesto sarebbe stata la leggerezza commessa da alcune delle vittime di non avere chiuso il cancello carraio della corte al loro rientro, intorno all’una di notte.
Si è aperta subito una caccia all’uomo che dopo il fatto si è dato alla fuga con la propria auto portando con sè l’arma del delitto. Costantemente monitorato nella fuga M.C. è stato localizzato in Campobasso e catturato dal personale della Squadra Mobile e del Reparto Operativo di Campobasso ai quali si è arreso senza opporre resistenza.
All’uomo sono stati sequestrati 1 fucile FRANCHI cal. 12 con un colpo in canna, 10 cartucce e una piccola mannaia.
Alcuni dei feriti sono stati dimessi dopo le prime cure con lesioni guaribili in dieci giorni.
L’uomo è stato accusato di tentato omicidio plurimo aggravato e sarà ristretto nel carcere di Campobasso.