La notizia dello sblocco dei fondi relativi al bando periferie per la città di Campobasso era nell’aria ed è arrivata in modo ufficiale in queste ultime ore. A darne notizia lo stesso sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, insieme all’onorevole Antonio Federico che ha seguito da vicino, in quest’ultimo anno, il lungo iter che porterà finalmente al Comune di Campobasso ben 18 milioni di euro da poter utilizzare per progetti di riqualificazione urbana e di ricucitura tra centro e periferie.
“Siamo riusciti, come Amministrazione comunale, ad attivarci per portare a compimento tutto quanto richiesto dal Governo per lo sblocco dei fondi relativi al bando periferie. – ha dichiarato il sindaco Gravina – Abbiamo emesso una Delibera che finalmente sblocca i fondi per la progettazione, perché senza i progetti, ovviamente, non si potrebbe procedere. La delibera di Giunta comunale attiva così il Fondo di Rotazione messo a disposizione dalla Cassa Depositi e Prestiti che ci consentirà di accendere questa linea di finanziamento che non peserà sull’indebitamento dell’ente per finanziare i progetti. Grazie a questo, riusciremo a rispettare le nuove tempistiche concordate con la Presidenza del Consiglio dei Ministri e con il Gruppo di Monitoraggio al quale va il ringraziamento della nostra amministrazione per l’attenzione che sta avendo per il territorio molisano.”
“La nota che ha mandato la Presidenze del Consiglio dei Ministri qualche giorno fa, sia al Comune di Campobasso che a quello di Isernia – ha specificato l’onorevole Federico – è la conclusione di un percorso avviato circa un anno fa. 18 milioni per la città di Campobasso, 11 milioni per la città di Isernia che vengono confermati, così come ebbi modo di dire già il 13 settembre del 2018, quando partecipai al Consiglio Comunale di Campobasso al quale ero stato invitato dalla passata amministrazione di centro sinistra. In quell’occasione ci misi la faccia e ribadii che, proprio durante quel primo governo Conte, il percorso si era avviato ed oggi si è giunti a dare continuità a quella linea operativa. Siamo felici di questi 18 milioni che si vanno ad aggiungere ai 19 del Cis. Questo è il dato essenziale di cui essere soddisfatti, senza alcuna necessità di fissare bandierine, ma piuttosto con la sincera intenzione di lavorare tutti insieme per il bene del nostro territorio.”
“Siamo contenti per Campobasso, esattamente come detto dall’onorevole Federico – ha concluso Gravina – tant’è vero che non abbiamo messo in discussione i progetti perché i tempi non lo consentivano e perché, evidentemente, abbiamo più interesse a far partire i cantieri velocemente che non a distruggere quello che è stato fatto in passato.”