Sanità molisana/Storia triste di una polisonnografia

Una giovane donna affetta da problemi cardiaci deve sottoporsi per ulteriori accertamenti anche all’esame della polisonnografia , prenota e dopo una lunga attesa la chiamano ad eseguire l’esame.

In una tranquilla sera del 5 aprile alle 19,30 si reca presso il reparto di otorino dell’ospedale Cardarelli di Campobasso.

La donna giunta in reparto non viene accolta da un medico di turno il quale guarda comodamente la Tv nella sua stanza, dopo un po’ giunge l’infermiera che con fare burbero chiede cosa fosse venuta a fare…

La giovane donna le risponde che ha un appuntamento per eseguire il suddetto esame.
“Signora chi l’ha chiamata ? l’esame non lo può fare il polisonnigrafo è rotto” , la giovane donna con calma fa presente che ha necessità di fare l’esame perché deve recarsi fuori regione per fare ulteriori visite.

“Non è un problema nostro stasera non è possibile fare nulla”. Alla domanda perché non fosse stata avvisata del disguido , l’infermiera risponde che non ne sa nulla. Viene chiamata al telefono un’altra dottoressa responsabile del reparto , la quale pur avendo fatto il turno
di mattina non sa nulla degli appuntamenti e degli esami da eseguire.

La giovane donna , pur avendo pagato in anticipo l’esame , torna a casa afflitta e sconsolata.
MORALE
LA SANITA’ MOLISANA STA DIVENTANDO TERRA DI NESSUNO
NESSUNO SA
NESSUNO FA
PECCATO CHE SIANO IN TANTI A PAGARE E SOFFRIRE
CARISSIMI COMMISSARIO E SUB COMMISSARIO ALLA SANITA’ QUANTO COSTA FAR RIPARARE UN POLISONNIGRAFO?

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