Le cose più belle nascono da piccole scintille e così è stato per l’avventura di “Insieme per curare”, il progetto realizzato dalla federazione Gene del policlinico Gemelli di Roma, nato dalla buona volontà di famiglie, medici ed istituzioni vicini a tanti bimbi costretti a sottoporsi ad operazioni neurochirurgiche. L’iniziativa mira infatti all’acquisto di strumenti altamente tecnologici che in endoscopia permettono interventi molto meno invasivi di quelli tradizionali e ne riducono le conseguenze fisiche e psichiche. Macchinari che l’ospedale grazie all’azione di Gene può così acquisire in tempi brevi.
La miccia, che oggi accende fuochi d’affetto in molti angoli d’Italia, ha creato meravigliosi focolai anche in Molise, dove le prime a muoversi sono state due mamme: Antonella, toccata direttamente dal problema, e la sua amica Melina. Sono partite in sordina con piccole raccolte fondi tra amici e conoscenti fino ad organizzare una serata benefica, prevista per sabato prossimo, che ad oggi ha riscosso già un grande successo in termini di sostegno e di partecipazione.
È il secondo anno che il progetto viene portato in Molise e questa volta è stata coinvolta anche l’amministrazione comunale di Ripalimosani che si è fatta promotrice dell’evento ed ha messo a disposizione tempo, strumenti e personale. La serata prevede la cena di beneficenza preceduta da un breve momento informativo con testimonianze dirette e la presenza del professor Gianpiero Tamburrini, presidente di Gene e membro dell’équipe di Neurochirurgia del Gemelli.
L’appuntamento è dunque sabato 5 ottobre all’hotel San Giorgio di Campobasso alle 20.00. Per informazioni e prenotazioni contattare i numeri 377.2517284 o 328.6775879. Si può sostenere il progetto anche solo con donazioni spontanee.