In concomitanza con la prima importante ondata turistica che ha invaso le arterie stradali di maggior rilievo della regione, che intersecano il territorio della Compagnia Carabinieri di Bojano, sono stati intensificati i controlli e le pattuglie sul territorio con il fine di arginare l’azione di malintenzionati e pendolari del crimine, i quali approfittando dell’assenza dei proprietari mettono a segno reati predatori.
Nel corso del lungo “ponte” le pattuglie sul territorio sono state complessivamente 53 con l’impiego di 106 Carabinieri, che hanno garantito la fruizione di un sereno periodo di relax fuori porta per i numerosi turisti che hanno affollato le aree montane, le strutture ricettive e i siti archeologici e museali del territorio.
I militari dell’Aliquota Radiomobile, nell’abitato di San Massimo, nella tarda serata di lunedì procedevano al controllo di due giovani, a bordo di un veicolo, rinvenendo nella tasca della giacca del passeggero, una pistola ad aria compressa cal. 8, munita di serbatoio ma priva di munizioni e tappo rosso. Anche in questo caso, tenuto conto di una idoneità all’offesa, si
procedeva al sequestro e deferimento del giovane che non dava alcuna giustificazione in relazione al possesso ed al porto indosso nella tasca della giacca, ovvero in mano.