Si è tenuta ieri, 9 dicembre, in Prefettura la riunione conclusiva della Commissione tecnica, presieduta dal Prefetto Di Menna, incaricata di valutare la situazione ambientale del sito in località Capoiaccio nel Comune di Cercemaggiore. Hanno preso parte ai lavori il Sindaco di Cercemaggiore e i referenti dell’Istituto Superiore per la Protezione Ambientale (ISPRA), dell’Istituto Superiore di Sanità, del Dipartimento di Protezione civile, dell’Assessorato all’Ambiente della regione Molise, dell’Agenzia di Protezione Civile, del Dipartimento Unico dell’ASREM, dell’ARPA Molise e dei Vigili del Fuoco. E’ stata in via definitiva circoscritta la zona d’intervento individuata in un’area di limitata estensione del sito dell’ex pozzo petrolifero denominato “S. Croce 1” e nel primo tratto dell’adiacente “Fosso vernile”. In tali aree sono state rilevate anomale concentrazioni di radionuclidi di origine naturale (c.d. NORM).
Sono state escluse contaminazioni di tipo chimico e ogni possibile compromissione o contaminazione delle falde acquifere.