Con l’ok della Regione, uno dei tanti progetti messi in campo sul tema dell’energia e del risparmio energetico è diventato realtà. Questi i numeri dell’iniziativa promossa dall’assessore comunale Nicola Cefaratti: circa 1000 lampade a vapore di sodio presenti in città sostituite dalle nuove a led. La città sarà una delle meno inquinate d’Italia dal punto di vista dell’illuminamento artificiale e si conseguirà un risparmio pari a circa 60mila euro annui sul costo dell’energia. Risparmio che sarà reinvestibile per la sicurezza e tutela del patrimonio pubblico, ovvero in quel progetto di videosorveglianza che doterà il Capoluogo di telecamere ad alta definizione nelle aree più a rischio, tra cui piazza Prefettura, via Ferrari, San Leonardo, piazzetta Palombo, villa dei Cannoni e piazza della Vittoria, ma anche il piazzale del Castello Monforte, e l’area della stazione ferroviaria.
Un sistema all’avanguardia che, prendendo spunto da altri già adottati in diversi centri italiani, aiuterà non solo a combattere in maniera significativa atti di vandalismo e microcriminalità, ma rappresenterà in generale uno strumento efficace messo a disposizione delle forze dell’ordine del Capoluogo per la difesa del territorio da infiltrazioni criminali.
“Ciò dimostra che con passione e determinazione – ha commentato Nicola Cefaratti – i risultati possono essere raggiunti, anche se i tempi della burocrazia sono purtroppo lunghi e imprevedibili. Ma se c’è programmazione poi i frutti del proprio impegno vengono raccolti. Questi due importanti progetti, tra loro integrati, di sicuro aiuteranno la città ad essere più moderna, sicura ed efficiente”