Riforma dell’Ordine dei Giornalisti, Abruzzo e Molise contro l’accorpamento

E’ illegittima e ingiustificabile sotto ogni profilo la previsione – contenuta nella bozza di decreto legislativo di attuazione del disegno di legge di modifica della composizione del consiglio nazionale dell’ordine dei giornalisti – di accorpare gli ordini dell’Abruzzo e del Molise. Lo affermano in una nota il Presidenti degli ordini regionali dei giornalisti d’ Abruzzo e Molise, Stefano Pallotta e Antonio Lupo. Cancellare, con un colpo di spugna, l’autonomia e la rappresentanza territoriale, nell’organismo nazionale, di una delle due regioni, determinando una disparità con le altre regioni, alcune addirittura con un numero inferiore di iscritti, è un ingiustificato arbitrio che ha le sembianze di una toppa malmessa su una abborracciata modifica alla normativa professionale. Inoltre, la cancellazione della rappresentanza degli ordini dell’Abruzzo o del Molise infligge una lesione alla stessa delega parlamentare. I due ordini regionali annunciano fin da adesso ricorsi, nelle sedi competenti, contro questa decisione.

Antonio Lupo Presidente ordine del Molise

Stefano Pallotta Presidente ordine del’Abruzzo

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