Riceviamo e pubblichiamo la lettera di un lettore del nostro sito
Abito in via Veneto e sono in possesso dell’abbonamento annuale per il parcheggio in detta strada. L’altro ieri mattina ho trovato una multa sotto il tergicristallo per “non aver corrisposto la somma dovuta o per aver omesso di esporre in modo visibile il titolo di pagamento”. Dal momento che l’abbonamento era esposto in bella vista, non mi preoccupo più di tanto, pensando ad una svista dell’ausiliario del traffico. L’ho cercato nelle strade adiacenti per chiarire l’errore, purtroppo senza fortuna. Dopo aver documentato con foto la presenza dell’abbonamento esposto accanto alla sanzione, telefono ai numeri indicati sulla contravvenzione. Il comando di polizia locale subito precisa che la questione non é di loro competenza, ma va discussa con la ditta “AJ Mobilità”.
Dopo un ulteriore tentativo di rintracciare l’ausiliario del traffico, telefono all’azienda. Risponde un signore che da subito si dimostra,per usare un eufemismo, davvero poco cordiale. Mantengo la calma ed espongo i fatti. Mi interrompe continuamente chiedendo se l’abbonamento sia stato esposto in maniera visibile.
Ho chiarito più volte che l’abbonamento era visibile, cercando di far valere le mie ragioni, ma lui ha aggiunto: “poiché sull’abbonamento sono indicate due targhe” – ossia può essere utilizzato su due auto ma non contemporaneamente – “ l’unico modo possibile di procedere è con il ricorso ed è INUTILE perché la multa non gliela tolgono!”. Il tentativo di spiegare che la seconda macchina inclusa nell’abbonamento era in un’altra città si è scontrato a con i modi poco garbati dell’interlocutore, ho perso la pazienza ed ho provato a rispondere a tono ma è bastata soltanto una mia parola per far passare la controparte dall’insolenza alle urla. Ho terminato, così , la telefonata.
Con un senso di impotenza ed in cerca di solidarietà ho spiegato l’accaduto ai commessi del negozio a lato del parcheggio incriminato, i quali mi hanno confidato che non sono l’unica vittima di “multa con abbonamento” ma è quasi una prassi nella mia zona, ed hanno aggiunto “se hai una sola targa sull’abbonamento te la levano subito, se hai due targhe paghi”. Dunque, poiché le spese per il ricorso sono superiori all’importo della contravvenzione e data l’impossibilità ad instaurare un dialogo con i “signori” di “AJ Mobilità”, conviene pagare la multa. Con questo sistema, oltre al costo dell’abbonamento annuale (210 €), in 6 mesi ho già pagato 60€ di multe e sicuramente dovrò rinunciare alla comodità di avere due targhe sull’abbonamento dato che, in proiezione, costa 120€ l’anno in più, pagati in sanzioni ingiuste.
Questi i fatti.
Non voglio credere che sia davvero una tattica per incassare qualche euro, preferisco pensare che l’ausiliario abbia fatto un errore in buona fede e non gliene faccio una colpa, ma ritengo che per un rapporto corretto tra cittadino e amministrazione ( in qualsiasi ambito o delega agisca ) è importante la comunicazione e la possibilità di far valere le proprie ragioni in modo che ciò che si paga risulti un contributo alla collettività e non un odioso balzello!
A volte può aver ragione anche l’utente…
“AJ Mobilità” dovrebbe, in casi come questi, riconoscere i propri errori e porvi rimedio. Atteggiamenti aggressivi e pregiudiziali risultano sterili, soprattutto nei confronti di chi paga un abbonamento annuale per un servizio che, di tanto in tanto, lo beffa anche.
(Nicola Bonavita)
Riceviamo e pubblichiamo la denuncia di un lettore: A.J. Mobilità, multe in abbonamento
Commenti Facebook