Si sono finalmente conclusi, rispettando le tempistiche programmate, i lavori di ristrutturazione nell’ex carcere del territorio comunale riccese per la realizzazione della Rsa e del centro diurno per malati di Alzheimer.
La nuova struttura, realizzata con un finanziamento regionale dell’importo di 600mila, è dotata di 20 posti letto per i malati di Alzheimer più 10 posti per l’assistenza esclusivamente diurna e sarà destinata ad accogliere soggetti colpiti da patologie neurodegenerative e le loro famiglie, al fine di offrire sollievo nella gestione di queste difficili patologie.
Una residenza funzionale e moderna, che riproduce le modalità abitative di casa propria, sviluppata tenendo conto della qualità della vita degli anziani e in cui verrà garantita, 24 ore su 24, l’assistenza di personale altamente qualificato, pronto a far fronte ai bisogni dell’ospite per il mantenimento del buono stato di salute e del benessere psico-fisico degli ospiti.
Grande soddisfazione da parte dell’Amministrazione comunale per il completamento di un’opera considerata di prioritaria importanza per i Servizi socio sanitari del comune. Un risultato importante, a sottolineare la grande attenzione che l’Amministrazione comunale ha sempre riservato alle problematiche sociali ed assistenziali, puntando proprio sulle politiche di assistenza alle fasce più deboli, e che negli anni ha visto la realizzazione di importanti progetti come la Comunità Alloggio, sita nell’ex convento dei Cappuccini e gestita dalla cooperativa “La Sfinge” che ad oggi ospita una ventina di anziani e il “Borgo del Benessere”, un albergo diffuso realizzato nel centro storico e destinato all’ospitalità parasanitaria, alle cure e all’assistenza degli anziani.
“La nuova residenza sanitaria assistenziale – ha commentato il sindaco Pietro Testa ( nella foto) – rappresenta una tappa importante nel percorso di miglioramento e di potenziamento dei servizi socio-assistenziali che il Comune intende offrire alle famiglie.
“Siamo davvero orgogliosi di aver raggiunto questo nuovo traguardo, che ci permetterà di offrire assistenza altamente specializzata ad anziani per i quali troppo spesso l’assistenza domiciliare risulta insufficiente o troppo onerosa, aiutando di fatto anche le loro famiglie. Una realtà – chiosa il Sindaco – che sarà operativa molto presto, già a partire dai primi mesi del nuovo anno. Attendiamo soltanto l’ok da parte della Regione per l’attivazione delle normali procedure di appalto per l’affidamento del servizio.”