Dalla segreteria del sindaco di Riccia, riceviamo e pubblichiamo
Con grande partecipazione e soddisfazione Riccia si appresta ad accogliere, il 28 e il 29 Marzo, la Carovana dello Sport Integrato, l’ambizioso progetto promosso dal centro Sportivo Educativo Nazionale (CSEN), con il contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e con il Patrocinio del Coni, del Cip, della Fisdir e dell’Anci, che affronta il tema dell’integrazione sociale attraverso lo sport. La Carovana, partita da Roma lo scorso 15 marzo, farà viaggiare 72 atleti disabili e non su 4 pullmini per 40 giorni in tutta Italia, allo scopo di promuovere i valori dell’accoglienza e della diversità. Dopo la tappa di Palermo, Reggio Calabria, Marsicovetere, Brindisi e Napoli, la Carovana farà sosta a Riccia, unica tappa molisana, il 28 e il 29 marzo, dove ad accogliere l’equipaggio ci saranno gli studenti del Liceo Scientifico “G. Galilei” e dell’Istituto Omnicomprensivo Statale, che, nell’ambito del percorso di alternanza Scuola Lavoro, hanno contribuito alla redazione della Carta dei Valori dello Sport Integrato, l’importante documento che raccoglie i principi guida per uno sport inclusivo, solidale e senza barriere, che verrà sottoscritto dal Sindaco Pietro Testa all’inizio della manifestazione.
Una due giorni all’insegna dell’integrazione e della solidarietà che si aprirà giovedì 28 marzo, alle ore 9:30, presso il Palazzetto dello Sport P4, in via Panichella, dove gli atleti della Carovana si cimenteranno in una dimostrazione di football integrato, lo sport ispirato al calcio e alla pallamano, nato appositamente per mettere la persona al centro, indipendentemente dalle proprie capacità e competenze e in grado di unire atleti disabili e non per il raggiungimento di un obiettivo comune. Saranno presenti all’importante evento sportivo, fruibile a tutti, le Scuole di ogni ordine e grado, nonché tutte le Associazioni culturali e sportive presenti sul territorio. Nel pomeriggio gli atleti della Carovana si rilasseranno godendo delle bellezze e delle peculiarità del territorio con una visita guidata, alla scoperta del suggestivo centro storico riccese, ricco di storia e cultura. Il giorno successivo, presso la Sala Consiliare del Comune di Riccia è prevista un’interessante tavola rotonda sul tema dello Sport integrato, moderata dal Preside del Corso di Laurea in Scienze motorie dell’Università del Molise Giuseppe Calcagno. Prenderanno parte al dibattito Salvatore Micone, Presidente del Consiglio Regionale del Molise; Antonio Battista, Presidente della Provincia di Campobasso; Pietro Testa, Sindaco del Comune di Riccia; Anna Paola Sabatini, Direttore Regionale Ufficio Scolastico del Molise; Guido Cavaliere, Presidente Regionale CONI Molise; Donatella Perrella, Presidente regionale CIP Molise; Andrea Bruni, Coordinatore Nazionale Ufficio progetti CSEN; Antonio Pica, Presidente Regionale CSEN Molise.
A seguire, sempre presso la Sala Consiliare del Comune di Riccia, dalle 14.30 alle 19.30, si svolgerà il seminario gratuito rivolto a tutti gli operatori del settore e a coloro che volessero arricchire il proprio bagaglio formativo con conoscenze in merito alla “Carta dei valori dello Sport Integrato” e alle strategie operative per favorire l’integrazione sociale attraverso lo Sport.
“Siamo davvero orgogliosi – ha commentato il Sindaco di Riccia Pietro Testa – di essere l’unico comune molisano ad ospitare un evento così importante, di rilevanza nazionale che ha come obiettivo prioritario quello di promuovere i valori della coesione e dell’integrazione sociale attraverso lo sport integrato”. “Un progetto ambizioso – continua il Primo Cittadino – premiato con la medaglia del Presidente della Repubblica, in cui lo sport diventa un importante strumento educativo, capace di contribuire alla riduzione delle disuguaglianze. Ringrazio,l’Assessore alle Politiche sociali, Mariapina Santopuoli, e il Consigliere on delega alla Cultura Tonino Santoriello, per l’impegno, il coinvolgimento e l’entusiasmo profusi nella realizzazione del progetto e auspico che il nostro comune possa essere sempre in prima linea in progetti ad alto contenuto sociale come questi”.